passata
s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). [...] 3. Nella tecnica delle costruzioni, lo stesso che luce, nel sign. 6 c. 4. Nelle operazioni può effettuare contro tutte le azioni di offesa alte. 7. Aria dell’ percorrendo ad andirivieni tanto la linea retta quanto le due mezze volte che si descrivono ...
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criptovaluta
s. f. Strumento digitale impiegato per effettuare acquisti e vendite attraverso la crittografia, al fine di rendere sicure le transazioni, verificarle e controllare la creazione di nuova [...] è la criptovaluta che non premia improvvisati “minatori” per la risoluzione di algoritmi tanto complessi quanto inutili, bensì il ben più virtuoso – e stabile – comportamento di chi produce energia solare. Grazie al suo collegamento con un asset ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] contenga il punto e facendo tendere a zero l’area di quest’ultima; il concetto di pressione è particolarmente significativo quando si considerano gli stati aggregati della materia, in quanto le forze che intervengono non si possono schematizzare come ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] cui) stavo per uscire; in quello stesso m. la luce si spense. f. Esprime la rapidità di un’azione o di un fatto nella locuz. in un m.: è un quantitàdi moto del punto; m. angolare (dall’ingl. angular momentum), il momento della quantitàdi moto di ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] dell’incalzare di domande, spinge l’interlocutore a chiarificare quanto più è possibile di un determinato problema (m. di Cramer per la risoluzione di un sistema di equazioni lineari; m. di Foucault per la misurazione della velocità della luce ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] contr., tornare in sentimenti); vento, Che balenò una luce vermiglia La qual mi vinse ciascun sentimento; E caddi per un s. di giustizia; smarrire, perdere il s. del pudore, ecc. c. Facoltà e capacità di sentire, in quanto presuppone una valutazione ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] ., nelle prime p., nelle ultime p.; essere nelle p. di testa, di coda. c. Il luogo stesso, in quanto sia determinato da alcune caratteristiche, e sempre con riguardo all’ubicazione di fabbricati oppure di località: la casa si trova in una p. centrale ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] sole (e analogam. s. al buio, s. con la luce accesa, s. a finestre chiuse, spalancate, ecc.); s. in quanto sta ora il grano?; calcolate le spese di trasporto, il vino ci viene a stare a poco più di tre euro il litro. 11. Con funzione di ausiliare o di ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] massa peccati in conseguenza del peccato originale]. – 1. a. Quantitàdi materia, omogenea o no, unita in un solo pezzo, in quiete (m. di quiete o di riposo) solo se la velocità è piccola rispetto a quella della luce; si distinguono inoltre ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] inodore, di sapore salato-amaro caratteristico, facilmente solubile in acqua, incolore e trasparente alla luce, largamente diffuso , metallurgiche, ecc.), viene prodotto in grandi quantità dalle acque di sorgenti salate o del mare, nei climi asciutti ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione dello spazio post-sovietico in...
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, per struttura e dimensione, dai...