allorche
allorché (raro allór che) cong., letter. – Quando; nel tempo, nel momento in cui; introduce proposizionisubordinate temporali: a. seppe che ero io, mi venne incontro; Ti rideva da l’anima la [...] fede, allor che il bello E biondo capo languido chinavi (Carducci) ...
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subordinativo
agg. [der. di subordinare]. – Che crea un rapporto di subordinazione o ne è parte integrante. In partic., in grammatica, congiunzioni s., quelle che determinano proposizionisubordinate [...] collegandole alle rispettive reggenti: a seconda del rapporto che istituiscono, si distinguono in congiunzioni causali (poiché, perché, siccome), finali (affinché, perché), temporali (quando, mentre, appena ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] direttamente è posto nel caso ablativo. c. Modo con cui si organizzano sintatticamente speciali tipi di proposizionisubordinate, soprattutto con riferimento alle lingue classiche (costruzione dell’accusativo con l’infinito, dell’ablativo assoluto ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] principali con l’asse ottico del sistema. c. In grammatica: proposizione p., quella che è grammaticalmente o logicamente autonoma, rispetto alle proposizioni coordinate e alle subordinate (o secondarie); accento p., quello più forte, in una parola ...
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subordinazionesubordinazióne s. f. [dal lat. mediev. subordinatio -onis]. – 1. a. La condizione oggettiva di chi dipende da altre persone gerarchicamente superiori per grado e per autorità; in senso [...] e linguistica, la relazione sintattica che si stabilisce tra due proposizioni collocate nel periodo su piani diversi, in modo che l’una, detta subordinata, risulti dipendente logicamente e grammaticalmente dall’altra, detta perciò principale ...
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talche
talché cong. [comp. di tal(e), in funzione avverbiale, e che1], letter. – Cosicché, tanto che. Introduce proposizioni coordinate con valore conclusivo, o subordinate consecutive: non si trovava [...] alcuno che contra ai nobili volesse testimoniare: talché in breve tempo si tornò Firenze ne’ medesimi disordini (Machiavelli). Anche in grafia divisa tale che, tal che, locuzioni che spesso hanno valore ...
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coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi [...] . b. In sintassi, di frasi unite tra loro da rapporto di coordinazione: proposizioni c.; spesso sostantivato al femm.: la c. alla principale; le c. e le subordinate. Nella logica formale, concetti c., concetti che si trovano in un rapporto di ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] numero di cicli al secondo). 4. a. Insieme di proposizioni che costituiscono un’unità indipendente dal punto di vista logico e una frase principale e da una o più frasi coordinate o subordinate: p. ipotattico (v. ipotassi); p. paratattico (v. ...
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SUBORDINATE, PROPOSIZIONI
Le proposizioni subordinate (dette anche secondarie) sono frasi dipendenti logicamente e grammaticalmente da un’altra, che può essere autonoma (ed è chiamata allora proposizione ➔principale) o a sua volta subordinata...
Proposizioni subordinate che esprimono la conseguenza logica – reale o possibile – di quanto è affermato nella reggente; possono avere forma esplicita, con il verbo al modo indicativo o congiuntivo introdotto da una delle locuzioni tanto ......