riassunzione
riassunzióne s. f. [der. di riassumere, secondo il sost. assunzione]. – 1. L’azione di assumere nuovamente, il fatto di venire nuovamente assunto: r. di una carica, di un ufficio, di un [...] grado, ecc.; r. di una persona in un impiego, in un lavoro; r. in servizio, in ruolo. 2. In diritto processuale, r. della della causa; r. delprocesso, proseguimento di un processo interrotto per morte o impedimento del procuratore, per morte, o ...
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assunzione
assunzióne s. f. [dal lat. assumptio -onis, der. di assumĕre «assumere»]. – 1. L’atto dell’assumere, nei varî sign. del verbo: a. di un incarico; a. del comando; a. d’informazioni; l’a. del [...] delle prove, nel processo civile, attività processuale che ha per oggetto le prove da raccogliere nel corso delprocesso stesso. Più spesso, e impiegati, atto che dà inizio al rapporto di lavoro subordinato, mediante il quale il prestatore d’opera si ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] meno a svolgere determinati compiti di lavoro, al fine di porre ciascuna di R. Darwin (1809-1882) nell’ambito del suo studio Sull’origine delle specie (1859), e della cinematografia a colori, il processo che sfrutta il principio in base al ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza [...] in piano), la macchina tipografica normale, che utilizza il processo di stampa con matrici piane, nelle quali la parte lavoro (ma anche: la ricerca, l’indagine, il lavoro vanno avanti molto piano). In altri casi (sempre relativamente al movimento del ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, [...] associata: famiglia, scuola (come centro di processi formativi), luogo di lavoro, istituzioni culturali e ricreative, ecc. In attraverso l’educazione dell’orecchio musicale e l’affinamento del gusto; e. sanitaria, in generale, l’acquisizione ...
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sciopero virtuale
loc. s.le m. Forma di protesta attuata mantenendo l’impegno lavorativo contrattuale, in conseguenza della quale il lavoratore non percepisce il relativo compenso e il datore di lavoro [...] esempio introdurre l’obbligo per i lavoratori di dichiarare preventivamente (previo «referendum» nei luoghi di lavoro) quale sarà la percentuale degli perché «lo sciopero in un solo segmento delprocesso produttivo può paralizzare l’intero servizio», ...
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bullying
s. m. inv. Bullismo, maltrattamento, intimidazione, vessazione, violenza psicologica perpetrata in una scuola o in un posto di lavoro. ◆ Daniel era piccolo fisicamente e timido. «Sembrava una [...] nullità», ha raccontato al processo la compagna di classe Melissa Smith, e gli altri se ne approfittavano. Lo prendevano in è il posto di lavoro, ha un vissuto senza confini lessicali. I modi di dire cambiano a seconda del Paese in cui la ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito [...] concreto, processo di riconversione tecnologica finalizzato a produrre meno sostanze inquinanti. 3. Denominazione del dicastero preposto ecologica va menzionata la Volvo che, dopo anni di lavoro nelle sue officine in Svezia e nel suo centro di ...
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pulsione
pulsióne s. f. [dall’ingl. pulsion, che è dal lat. tardo pulsio -onis «lo scacciare»]. – Spinta, impulso. 1. Con sign. concreto, in meccanica, sinon. di forza (in partic., di forza impulsiva); [...] tra la differenza della pressione all’uscita e all’ingresso del sistema e la densità del fluido. 2. Con sign. fig., in psichiatria, p. endogena, la spinta che deriva da processi psichici che comportano bisogno, appetizione, volizione. In psicanalisi ...
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devalorizzazione
(de-valorizzazione), s. f. Progressiva perdita o privazione di valori. ◆ La mancanza di autostima, il sentimento di irrilevanza, la mortificazione del sentirsi superflui e inefficienti [...] insieme a una devalorizzazione della Commissione e del Parlamento europei dal livello già insufficiente cui decenni di scelte sbagliate. In tutto questo, il lavoro ha subito un processo di totale devalorizzazione» [Gianni Rinaldini intervistato da ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali di lavoro e controversie in materia...
Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una delle parti del rapporto sostanziale...