originario
originàrio agg. [dal lat. tardo originarius, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. a. Che ha origine da un luogo, che è nativo, o proveniente, da un determinato luogo: la pianta della patata [...] il paese o. di una razza, di un genere di animali, di una pianta. 2. Delle origini, com’era in origine, primitivo: restituire all’o. splendore; il paese conserva tuttora la disposizione o. delle vie; spesso contrapp. a derivato o secondario: la forma ...
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trogloditismo
s. m. [der. di troglodita]. – 1. In etnologia, l’uso di abitare in caverne naturali, molto diffuso nell’età paleolitica e neolitica, poi, in tempi storici, presso popolazioni dell’Africa [...] il termine indica anche la consuetudine di abitare in dimore scavate nel tufo o in altre rocce tenere, diffuso nella regione mediterranea, in quella del löss in Cina, ecc. 2. fig., non com. Modo di vivere e di comportarsi rozzo, primitivo, arretrato. ...
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ricompaginare
v. tr. [comp. di ri- e compaginare; cfr. lat. tardo recompaginare] (io ricompàgino, ecc.). – Rimettere insieme, nell’ordine primitivo, quello che era stato scompaginato o che era comunque [...] disordinato: r. un libro; r. le file; r. le proprie idee. Nel linguaggio tipografico, impaginare nuovamente ...
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sub divo
locuz. lat. (propr. «sotto il cielo», «a cielo sereno»), usata in ital. come avv. – Espressione talvolta ripetuta anche in contesti italiani per reminiscenza classica (in questa espressione, [...] che si considera una abbreviazione di quella originaria sub divo coelo, l’agg. divus conserva il valore primitivo di «luminoso»). Nell’archeologia cristiana è chiamato sepolcro sub divo (o anche a cielo scoperto) il sepolcro posto all’aperto, ...
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proctodeo
proctodèo (non com. prottodèo) s. m. [lat. scient. proctodaeum, comp. del gr. πρωκτός «ano» (v. procto-) e ὁδαῖος «che è sulla via di» (cfr. stomodeo)]. – In embriologia, la porzione posteriore [...] dell’intestino, detta anche ano, tappezzata da ectoderma; si origina nell’embrione da un’invaginazione dell’ectoderma che, dapprima a fondo cieco, sbocca poi nell’intestino primitivo o archenteron. ...
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rudimentale
agg. [der. di rudimento]. – 1. Limitato ai primi rudimenti, caratterizzato da un livello elementare o primitivo che rappresenta una fase iniziale di sviluppo: possedere solo nozioni r. di [...] una scienza; tecniche ancora r. di lavorazione; strumenti, apparati r.; un sistema economico che è ancora a uno stadio r., una r. organizzazione sociale e politica. 2. In botanica, organo r. (e radici ...
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rudimento
rudiménto s. m. [dal lat. rudimentum «primo ammaestramento», der. di rudis «rozzo»]. – 1. Principio, conoscenza, nozione elementare, ancora a un livello iniziale e primitivo, di una scienza [...] o di una disciplina, di una tecnica o di un’arte. Si usa per lo più al plur.: apprendere, insegnare, possedere solo i primi r. della matematica, di elettronica, di musica; imparare qualche r. di meccanica, ...
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estroflettere
estroflèttere v. tr. [comp. di estra- e flettere] (io estroflètto, ecc.). – Mandare fuori piegando: il macroglosso estroflette la lingua, per introdurla nel frutto e succhiarne la polpa. [...] Nell’intr. pron., estroflettersi, in biologia, svilupparsi, espandersi verso l’esterno, evaginarsi, di un organo anatomico da un primitivo stato di invaginazione, o di un tessuto da una superficie uniforme. ◆ Part. pass. estroflèsso, anche come agg.: ...
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contrattualismo
s. m. [der. di contratto2, contrattuale]. – Concezione filosofico-giuridica e filosofico-politica (risalente alla sofistica greca e diffusa, con nuovi significati, nei sec. 17° e 18° [...] J. Rousseau), secondo la quale la legge e lo stato nascono da un contratto tra i singoli individui, i quali, in base a un accordo tacito o espresso, convengono di abbandonare il primitivo «stato di natura» e di formare una determinata società civile. ...
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mesonefro
meṡonèfro s. m. [lat. scient. mesonephros, comp. di meso- e gr. νεϕρός «rene»]. – In anatomia comparata, organo renale embrionale (detto anche mesorene o rene primitivo o corpo di Wolff) che [...] si forma nei vertebrati dopo lo sviluppo del pronefro, posteriormente a questo, ed è costituito da una serie di tubuli i quali terminano nel canale collettore del pronefro, che diviene così il canale collettore ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società e alle istituzioni contemporanee ferme...
PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitive di un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in più modi determinare un intero g tale...