cariofilleidi
cariofillèidi s. m. pl. [lat. scient. Caryophyllaeidae, dal nome del genere Caryophyllaeus, der. del lat. caryophyllum «garofano», per somiglianza di forma]. – Famiglia di vermi cestodi [...] con l’estremità anteriore simile a uno scolice primitivo; sono parassiti intestinali dei ciprinidi e, allo stato larvale, di oligocheti d’acqua dolce. ...
Leggi Tutto
scrofolosi
scrofolòṡi (o scrofulòṡi) s. f. [der. di scrofola, col suff. medico -osi]. – In medicina, linfadenite cervicale, ad andamento cronico, per lo più di natura tubercolare, secondaria generalmente [...] a un focolaio primitivo situato nel distretto orofaringeo (tonsille, gengive, ecc.): la forma, che colpisce prevalentemente bambini malnutriti e in cattive condizioni igieniche, si manifesta con tumefazione dei linfonodi laterocervicali, che ...
Leggi Tutto
pristino
prìstino agg. [dal lat. pristĭnus, affine a prior, primus, priscus (v. priore, primo, prisco)], letter. – Di prima, precedente, originario: se vedi ... da potermi in alcun modo nel mio p. stato [...] rimettere, restituire e restituzione in pristino, che si riferiscono a lavori di restauro volti a ricondurre allo stato primitivo un quadro, una scultura, oppure (anche nel linguaggio giur.) la facciata o altra parte di una costruzione, di ...
Leggi Tutto
paleognati
paleògnati s. m. pl. [comp. di paleo- e -gnato]. – In zoologia, superordine di uccelli della sottoclasse neorniti (struzzi, casuarî, kiwi, ecc.) con palato di tipo primitivo, in cui il vomere [...] si estende posteriormente fino a incontrarsi con gli pterigoidei e s’interpone fra questi e i palatini (cfr. neognati) ...
Leggi Tutto
oligoidramnio
oligoidràmnio s. m. [comp. di oligo- e idramnio]. – In medicina, rara anomalia della gravidanza, caratterizzata dalla scarsezza del liquido amniotico; può dipendere da diminuita produzione [...] o da eccessivo riassorbimento di liquido amniotico (o. primitivo) o da rottura precoce delle membrane (o. secondario). ...
Leggi Tutto
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non [...] da quel delle bestie (Tommaseo); i compagni di Ulisse, che erano stati tramutati in porci, ripresero poi il loro e. primitivo; gli domandò dell’esser suo (chi egli fosse; ant., come stesse). V. anche benessere, malessere. d. Locuzioni ant.: essere ...
Leggi Tutto
telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati [...] eseguito in varî modi; il più semplice è formato da un ordito e da una trama: t. a mano, il tipo primitivo, oggi destinato a qualche particolare lavorazione (per es., nella confezione degli arazzi); t. meccanico, t. automatico, t. senza navetta, t ...
Leggi Tutto
meristema
meristèma s. m. [der. del gr. μεριστός «diviso»] (pl. -i). – In istologia vegetale, tessuto giovane, di solito localizzato negli apici del fusto e delle radici, costituito da cellule indifferenziate, [...] con parete sottile, capaci di dividersi e successivamente differenziarsi per formare i tessuti definitivi: m. primitivo o protomeristema, tessuto indifferenziato che deriva direttamente da cellule meristematiche dell’embrione; m. secondario, tessuto ...
Leggi Tutto
diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. [...] riesce a percepire distinti (in opposizione a sinfonia, che indicava invece la consonanza). Nel medioevo, fu assunto a designare il tipo primitivo di polifonia praticato intorno al 9° sec. d. C. (cioè l’organum) e talvolta anche il discanto. 2. In ...
Leggi Tutto
richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] noto romanzo di J. London (in ingl. The call of the wild, 1903), divenuto proverbiale per indicare l’insorgere del primitivo istinto selvaggio nell’animale che si sia per qualche tempo accostato alla civiltà e all’uomo, e per traslato la prepotente ...
Leggi Tutto
Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società e alle istituzioni contemporanee ferme...
PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitive di un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in più modi determinare un intero g tale...