peridromo
perìdromo s. m. [dal gr. περίδρομος, comp. di περι- «peri-» e -δρομος «-dromo»]. – In architettura, percorso coperto che circonda un edificio; in partic., il portico dei templi greci peripteri. ...
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portiera1
portièra1 s. f. [der. di porta1]. – 1. Tenda ampia e pesante, talvolta imbottita, appesa dinanzi alle porte, spec. delle chiese (detta anche coltrone), anticam. posta anche fra due colonne [...] di un portico o usata come elemento divisorio di due ambienti o di una sala: non volendo farsi vedere, alzò una p., e scivolò nel salone (Ed. Calandra). 2. Per influenza del fr. portière (ma poco com.), sportello di carrozza o di autoveicolo, oppure ...
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peristilio
peristìlio s. m. [dal lat. peristylium, gr. περιστύλιον, comp. di περι- «peri-» e στῦλος «colonna»]. – 1. Colonnato che gira intorno a un cortile, e, per estens., il cortile stesso, tipico [...] della casa italico-romana di età ellenistica e imperiale. 2. Portico a colonne che recinge l’esterno di un edificio. ...
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decastilo
decàstilo agg. [dal gr. δεκάστυλος, comp. di δέκα «dieci» e στῦλος «colonna»]. – In architettura, di edificio classico, spec. portico o tempio, che ha sulla fronte dieci colonne. ...
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ammontare1
ammontare1 v. tr. e intr. [der. di monte] (io ammónto, ecc.). – 1. non com. tr. Far monte, mettere insieme ammassando: a. il grano, i bagagli. Nel rifl., addossarsi: s’ammontavano gli uni [...] duemila euro. ◆ Part. pass. ammontato, anche come agg., nel sign. di ammucchiato, ammassato: vide da un canto un gran portico, con sotto del fieno ammontato (Manzoni); scotendo la polvere da lunghi anni ammontata su’ volumi immortali (Carducci). ...
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antiantrace
(anti-antrace), agg. inv. Che previene o limita la diffusione del contagio da antrace. ◆ Sul fronte interno, il Pentagono ha denunciato una carenza di dosi del vaccino anti-antrace, confermando [...] e soprattutto disperdevano all’esterno una strana polvere. I vigili del fuoco hanno bloccato il passaggio sotto il portico della gioielleria, ma alla fine non c’è stato bisogno di applicare il rigoroso protocollo ministeriale antiantrace. I ...
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campata
s. f. [der. di campo, nel sign. di «spazio delimitato»]. – 1. Nella tecnica, distanza tra due appoggi successivi di una trave, di un arco, di una fune sospesa (teleferica, linea di trasmissione [...] elettrica, ecc.). 2. In architettura, lo spazio compreso tra gli assi di due membrature vicine (per es., le colonne di un portico); in partic., uno degli spazî in cui è divisa la navata d’una chiesa dall’incontro degli archi longitudinali e traversi. ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa [...] (talvolta, come nei monasteri cluniacensi, si amplia in una vera chiesa con navate laterali e matroneo) ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, [...] oltre che a particolari funzioni, a servire di comunicazione fra ambienti contigui. In partic.: a. Nelle chiese, soprattutto in quelle preromaniche, bizantine e romaniche, loggiato più o meno stretto, ...
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ecatostilo
ecatòstilo agg. [dal gr. ἑκατόστυλος, comp. di ἑκατόν «cento» e στῦλος «colonna»], letter. – Di edificio, o portico, sostenuto da cento colonne. ...
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Ambiente al pianoterra, del quale almeno un lato è costituito da una teoria di colonne o di pilastri e caratterizzato da aperture a regolare distanza; può essere elemento decorativo nella facciata o nel fianco di palazzi, oppure area di passeggio...
PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si apre con una serie di colonne o pilastri...