primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] per p., o lei per prima; sono io che l’ho saputo per primo). Per indicare l’ordine di successione di sovrani e pontefici (scritto sempre in numeri romani): Napoleone I, Vittorio Emanuele I, Onorio I. Con l’una o con l’altra delle prec. accezioni, in ...
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privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. [...] un p.; ottenere un p.; godere di un p.; p. di stampa, facoltà concessa, a partire dal sec. 16°, dall’autorità (pontefici, imperatori, principi) a tipografi e librai di stampare opere con garanzia di esclusività per un determinato periodo di tempo, al ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce [...] il cognome della loro famiglia (Della Rovere) ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa [...] cattolica, che vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e mediante il vincolo di comunione gerarchica con il romano pontefice e fra di loro, per cui la potestà suprema ch’essi hanno sulla Chiesa universale può essere esercitata soltanto ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] dargli ascolto, primo perché non ho tempo da perdere, secondo perché è un bugiardo); aggiunto al nome di regnanti o pontefici, sempre posposto e scritto in numeri romani: l’imperatore Federico II, papa Giulio II; in altri riferimenti: il s. mese ...
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undecimo
undècimo agg. num. ord. [dal lat. undecĭmus, der. di undĕcim «undici»]. – Lo stesso, ma meno com., di undicesimo e decimoprimo; non ha il valore partitivo o frazionario (riservato esclusivam. [...] a undicesimo), e si usa soprattutto per indicare l’ordine di successione con nomi di regnanti e pontefici: Pio undecimo; meno spesso per determinare il secolo. ...
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diciannovesimo
diciannovèṡimo agg. num. ord. [der. di diciannove]. – 1. Che, in una serie, viene dopo altri diciotto (in scrittura numerica 19°, in numeri romani XIX): essere il d. in una graduatoria; [...] una poltrona in d. fila. Per indicare il secolo, o l’ordine di successione di sovrani e pontefici, è più com. decimonono. 2. Con sign. partitivo e frazionario, la d. parte o, s. m., un d. (1/19), ciascuna delle diciannove parti uguali in cui sia ...
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ponteficepontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la [...] culto pubblico e privato, di compilare l’elenco dei magistrati e il calendario. P. massimo, il capo del collegio dei pontefici (titolo assunto, a partire dal 12 a. C., dagli imperatori romani). 2. Nella Chiesa cattolica, titolo usato, a partire dal ...
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calati
agg. m. pl. [dal lat. (comitia) calata, propr. part. pass. di calare «chiamare»]. – Comizî c.: in Roma antica, assemblee popolari che, convocate e dirette dai pontefici per motivi religiosi, si [...] tenevano due volte l’anno ...
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comizio
comìzio s. m. [dal lat. comitium, comp. di com- (= cum) e -itium dal tema di ire «andare»; cfr. coire «andare insieme, unirsi»]. – 1. In Roma antica: a. Luogo (alle pendici del Campidoglio, all’angolo [...] leggi e giudicare particolari processi). Assemblee popolari erano anche i c. calati (lat. comitia calata) che, diretti dai pontefici, erano radunati per motivi religiosi, e anche per le arrogazioni e per la presentazione dei testamenti. 2. estens. a ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di conservare le tradizioni religiose della...
Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle condizioni generali della Chiesa e dello...