pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; [...] libri p., denominazione generica con la quale spesso gli antichi autori citano le compilazioni del collegio dei pontefici. 2. agg. a. Del sommo pontefice o anche, più genericam., dei vescovi: cattedra, dignità p.; paramenti p.; insegne p., le vesti e ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè [...] l’esaltazione della funzione centralizzatrice del papa), che, nella seconda metà del sec. 11°, avrebbe contraddistinto l’operato dei pontefici romani per ispirazione del papa Gregorio VII (1073-1085). 3. Riforma g. del calendario, quella attuata dal ...
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tiranneggiare
v. tr. e intr. [der. di tiranno] (io tirannéggio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. tr. Governare, reggere, trattare con tirannia, esercitando la tirannide o adottando comunque un comportamento [...] si sollevò più volte contro i signori che tiranneggiavano quelle contrade; la città di Bologna aveva nelle avversità de’ pontefici spesse volte variato, ora reggendosi in libertà ora tiranneggiata da’ suoi cittadini ora sottoposta a prìncipi esterni ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] ., sostantivato al femm.: frequentare la q. elementare, ripetere la q. liceo scientifico). Aggiunto a nomi di regnanti o pontefici, per indicare la successione (sempre in numeri romani): Enrico IV, Clemente IV; così pure, posposto, nel citare assol ...
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purgazione
purgazióne s. f. [dal lat. purgatio -onis, der. di purgare «purgare»]. – 1. L’atto del purgare, del liberare, o anche del liberarsi, da impurità; il termine, raro o ant. in senso materiale, [...] p. per mezzo de’ ferri infocati o delle acque ferventi o gelate furono non men da’ principi che da’ sommi pontefici ammesse e commendate (Giannone); ritornarono certe spezie di giudizî divini, che furono detti p. canoniche (Vico); un altro ridicolo ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] al femm.: fare, frequentare la q. elementare, essere promosso in q. liceo scientifico). Posposto a nomi di regnanti o pontefici, per indicare la successione (sempre in numeri romani): Enrico V, Paolo V; così pure nel citare assol. il posto ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; [...] in Avignone (1305-1377), raffigurata polemicamente dagli ambienti religiosi italiani del sec. 14° come vera prigionia dei pontefici, sottomessi alla prepotenza dei re di Francia, e quale ulteriore corruzione mondana della Chiesa, trasformata da ...
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maiestatico
maiestàtico agg. [dal lat. mediev. maiestaticus, der. del lat. maiestas -atis «maestà»] (pl. m. -ci). – Che è attributo o prerogativa della maestà: il «noi» m., il plurale m. (spesso anche [...] nella forma del lat. scolastico pluralis o plurale maiestatis), quello che usano solenni e alte autorità, come re e pontefici, invece della prima persona singolare. ...
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pretesta
pretèsta s. f. [dal lat. praetexta, part. pass. sostantivato di praetexĕre «adornare, fregiare» (propr. «tessere davanti»)]. – 1. Nell’antica Roma, (toga) pretesta, toga ornata inferiormente [...] da un orlo di lana purpurea, usata dai supremi magistrati, quali consoli, pretori, censori, da alti sacerdoti come i pontefici, i quindecenviri e gli arvali, e anche dai fanciulli fin verso il diciassettesimo anno di età, quando la deponevano per ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica [...] di aggiungersi alle sette dell’antichità (ma detto per lo più in tono scherz. o iron.). Aggiunto a nomi di sovrani e pontefici, per indicare l’ordine di successione: Carlo VIII, Bonifacio VIII. b. Con valore partitivo: l’o. parte, ciascuna delle otto ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di conservare le tradizioni religiose della...
Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle condizioni generali della Chiesa e dello...