plusvalenzaplusvalènza s. f. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valenza, coniato sull’esempio di plusvalore]. – Nel linguaggio econ., incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello [...] stesso bene riferiti a momenti diversi: le p. ottenute dall’impresa mediante la vendita di immobili; la p. delle riserve auree della banca centrale conseguenti a una svalutazione della moneta; p. professionale ...
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plus
avv., lat. – Latinismo usato talora (anche per imitazione dell’uso ingl. e ted.) invece dell’equivalente ital. più per indicare un’eccedenza, un incremento o sim., o per indicare il segno di +; [...] con funzione aggettivale entra inoltre in composizione nei sost. plusvalore e plusvalenza. Nel corrente linguaggio radiologico, immagine di plus, locuz. con cui viene talora indicata una immagine di nicchia (v.), cioè una circoscritta, abnorme ...
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plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero [...] marxiano, grandezza che esprime la valorizzazione del capitale, e in partic. del capitale variabile speso nell’acquisto della forza lavoro: più precisamente è la parte del prodotto del lavoro (neovalore) ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano [...] Un anno «ponte» per il gruppo di [Marco] Drago [presidente di De Agostini Publishing] che, grazie alla ricca plusvalenza relativa alla cessione di Seat Pagine Gialle a Telecom Italia, ha puntato sulla diversificazione delle attività di Lottomatica e ...
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capital gain
‹kä′pitl ġèin› locuz. ingl. (propr. «aumento [gain] di capitale [capital]»; (pl. capital gains ‹... ġèin∫›), usata in ital. come s. m. (e pronunciata comunem. ‹kàpital ġèin›). – Nel linguaggio [...] finanziario, espressione corrispondente all’ital. reddito di capitali, plusvalenza che deriva dalla vendita di componenti del patrimonio (azioni, obbligazioni, immobili) o dalla rivalutazione di un bene; nel linguaggio di borsa è più esattamente il ...
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plusvalente
agg. e s. m. e f. Detto di giocatore di calcio cui è assegnato un valore finanziario aumentato rispetto al suo costo o al suo valore precedente. ♦ Signor Mustafi, a leggere il sito specializzato [...] i soldi, scommettono in un ormai poco probabile quarto posto, tanto se non arriva, Pallotta vende prima tutti i giocatori plusvalenti e poi la Roma stessa, Monchi va all’Arsenal e via. (Giallorossi.net, 31 gennaio 2019) • Questo cambio di prospettiva ...
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Nel linguaggio economico, incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso bene riferiti a momenti diversi. Ne sono esempio: le p. ottenute da un’impresa mediante il realizzo di beni posseduti, che concorrono a formare il...
Edificabilità, registrazione e plusvalenza
Valeria Mastroiacovo
Alla nozione normativa autonoma di area edificabile e uniforme per tutti i tributi, finalizzata a superare quella incertezza che aveva dato adito a un consistente contenzioso,...