i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] , che può essere sillabica e tonica come in pino, pio; sillabica ma atona come pineta, piolo; asillabica come in a numeri di valore maggiore indica addizione, preposto indica invece sottrazione, per cui VI = 6, XII = 12, mentre IV = 4, IX = 9, ...
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segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] Curia romana, istituito, nella forma attuale, da Pio X nel 1909 e successivamente modificato: composto da cardinali da Raffaello (tra il 1509 e il 1511), così chiamata perché vi ebbe sede originariamente la Segnatura Apostolica. 6. In matematica, s ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] , che ha molta esperienza; un sant’uomo, un uomo molto buono e pio (non propriamente un santo); un brav’uomo; un buon uomo (o anche . e mantieni ciò che hai promesso; Se mala cupidigia altro vi grida, Uomini siate, e non pecore matte (Dante): il ...
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treschiornitidi
treschiornìtidi s. m. pl. [lat. scient. Threskiornithidae, dal nome del genere Threskiornis, comp. del gr. ϑρῆσκος «religioso, pio» (o ϑρησκεία «culto, rito religioso») e ὄρνις -ιϑος [...] «uccello»]. – Famiglia di uccelli ciconiformi con capo e gola generalm. nudi, piumaggio uguale nei due sessi, che vivono in grandi colonie nelle zone paludose; vi appartengono gli ibis e la spatola. ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] adoperato il sing. collettivo); fare gli o. feroci; fare l’o. pio, gli o. dolci, gli o. di triglia, gli o. di tortora il buon funzionamento di una azienda è necessaria la presenza di chi vi è più direttamente interessato; avere un o. alla gatta e uno ...
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lutto
s. m. [lat. lūctus -us, der. del tema di lugere «piangere, essere in lutto»]. – 1. a. Sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, soprattutto di un parente, o in genere [...] addusse Lutti agli Achei (V. Monti); chi la scure Asterrà pio dalle devote frondi Men si dorrà di consanguinei l. (Foscolo); con lutto, Spirito maladetto, ti rimani (Dante); calende et idi Vi stette, fin che volse in riso il l. (Ariosto, con ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in [...] nome proprio: p. Clemente, p. Leone; p. Giulio II, p. Pio XII. Con uso assol., per lo più con iniziale maiuscola, il papa sim., che quando è dato è dato (cfr. anche Manzoni, Pr. Sp., VI: «Ecco; è come lasciar andare un pugno a un cristiano. Non istà ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne napoleoniche: dopo la perdita (Pace di...