platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue [...] di Platone: i filosofi p., anche come sost., i platonici. 2. Con sign. particolari, che si riferiscono ad alcuni aspetti del pensiero o comunque dell’attività di Platone: a. Dialogo p., espressione generica con cui si indicano le opere di Platone, ma ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] di sillabe brevi e lunghe nel verso, la metrica classica, soprattutto greca e latina, e la musica stessa (per es., nel canto liturgico concetto di quantità assume aspetti diversi: nel pensiero aristotelico la quantità, come proprietà di ciò ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina [...] fondamentale, concernente la differenza profonda tra il mondo sensibile, molteplice e mutevole, e il mondo intelligibile, necessario ed eterno, accessibile solo alla conoscenza razionale, influenzò profondamente il corso ulteriore del pensierogreco. ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, [...] forma di conoscenza superiore, ora rifiutata come impostura e condannata dalle autorità civili e religiose. 1. a. Nel pensierogreco antico, il termine indicava sia la teologia dei sacerdoti persiani (v. magi), sia il complesso di teorie e ...
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eudemonismo
s. m. [dal gr. εὐδαιμονισμός; v. eudemonia]. – La dottrina che considera naturale per l’uomo la felicità e assegna alla vita umana il compito di raggiungerla (va distinta dall’edonismo, che [...] pone tale compito nel conseguimento del piacere immediato): l’e. socratico, del pensierogreco; Kant fu il massimo oppugnatore dell’eudemonismo. ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] [...] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo allo scetticismo come corrente filosofica del pensierogreco: scuola, dottrina sc.; i filosofi sc. e, assol., gli scettici. Dubbio sc., quello che verte intorno alla possibilità della conoscenza del vero ...
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ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva [...] non sapere». 2. Nell’uso com., la dissimulazione del proprio pensiero (e la corrispondente figura retorica) con parole che significano il della sua irrealtà. 3. a. Con riferimento al teatro greco, i. tragica, il presagio della catastrofe, che sembra ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] due (ma non esclusivi) attributi dell’estensione e del pensiero. Modi del sillogismo, nella logica aristotelica, e poi . maggiore e m. minore). b. Nell’antica musica greca, m. greci, serie di otto suoni consecutivi discendenti, differenti fra loro per ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione [...] all’amministrazione del potere, all’arte del governare, ecc.: pensiero p.; idee, opinioni, teorie p.; cultura p.; studî questo senso riprende uno dei sign. che il termine aveva in greco): l’uomo è un animale p., traduz. della frase aristotelica ...
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pensatoio
pensatóio s. m. [der. di pensare]. – Termine con cui si traduce usualmente il greco ϕροντιστήριον (v. frontisterio), con cui Aristofane nelle Nuvole indica scherz. la casa dove Socrate filosofeggia [...] del musicista, le montagne di rulli che ingombravano il suo p. (Montale). In passato indicò anche, talvolta, l’attività del pensiero, da cui le frasi entrare nel p., cominciare ad avere serie preoccupazioni, e mettere qualcuno nel p., procurargli dei ...
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Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta una felice sintesi tra tradizione ebraica...
ROBIN, Léon
Storico del pensiero greco, nato a Nantes il 17 gennaio 1866, morto a Parigi il 9 luglio 1947. Insegnò alla Sorbona dal 1913 al 1936.
Si dedicò particolarmente agli studî platonici, di cui i più importanti sono: La théorie platonicienne...