attovagliarsi
v. intr. pron. (scherz.) Prendere posto a una tavola imbandita. ◆ Questa premessa allo scopo di rassicurare gli affamati pronti ad attovagliarsi al Vecio Fritolin: il locale è fresco e [...] imprenditori, banchieri e ospiti vari. Ed è stata una passerella per esponenti della politica di entrambi i poli, con una piccola supremazia del centrosinistra. (Paolo Foschi, Corriere della sera, 12 luglio 2007, p. 5, Primo piano).
Derivato dal s. f ...
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sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo [...] Cultura & Spettacoli) • [Gabriella] Carlucci chiude i conti con Marcello Foti, direttore generale del Centro sperimentale molti impegni, siamo anche l’archivio storico del cinema italiano». (Paolo Conti, Corriere della sera, 24 aprile 2008, p. 9, ...
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standard aperto
loc. s.le m. Standard fornito di documentazione pubblica e che può essere utilizzato liberamente; con particolare riferimento ai sistemi aperti dell’informatica. ◆ Succedono dunque delle [...] cose apparentemente paradossali: che i nuovi standard aperti per l’interscambio di documenti siano spinti con maggiore sembra privilegiare il contenimento delle tariffe delle tecnologie informatiche. (Paolo Zocchi, Europa, 29 gennaio 2005, p. 7, ...
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storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi [...] fronte a questo uragano di destra che si profila (basta sfogliare i giornali o guardare in Tv le scene del parlamento, per capire Storace con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nel Corriere della sera dell’11 maggio 1995, p. 3 (Paolo Conti). ...
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sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi [...] l’azienda dei trasporti veneziana, l’unica a depositare entro i termini di legge la sua proposta di project financing per in questo senso, è la metropolitana sublagunare» [Paolo Costa intervistato da Gabriela Jacomella]. (Corriere della sera ...
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superomista
agg. Che celebra il superuomo; da superuomo. ◆ Da settimane i genitori che hanno visto «Gli Incredibili» sono gravemente divisi: tra quelli per cui «è un film bushista, superomista, tutto [...] e della verità morale, che sono sorelle. (Foglio, 11 maggio 2005, p. 3).
Derivato dal s. m. superuomo con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nel Corriere della sera del 10 maggio 1993, p. 13 (Paolo Di Stefano riporta Edoardo Sanguineti). ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello [...] bolognese, appunto quello degli «ultra tradizionalisti». (Paolo Rodari, Riformista, 29 dicembre 2007, p. 5) • Il 14 marzo [ da chiedersi cosa abbiano in comune, a parte l’odio per i cinesi, questi ragazzi di strada e alla moda con gli ultra- ...
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umidata
s. f. (scherz.) Giornata che si distingue per il tasso di umidità elevato. ◆ Si chiamavano «ottobrate», quelle splendide giornate esenti da nuvole, cielo blu-cartolina e timida percentuale d’umidità, [...] famose ottobrate? In un momento storico che predilige i neologismi comportamentali (esempio, le «cassanate» di senso pratico di un quadro assolutamente anomalo e soprattutto fastidioso. (Paolo Donà, Gazzettino, 9 ottobre 2004, Padova, p. V).
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universita virtuale
università virtuale loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ «Con l’università virtuale, insomma, [...] ad altri operatori interessati» [Luciano Giaccari intervistato da Paolo Carnevale]. (Corriere della sera, 28 maggio 2003, studi, delle sue lauree e dei suoi master. Ma con i corsi realizzati materialmente negli atenei esistenti ai quali, alla fine, ...
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bravio
bravìo s. m. [dal lat. tardo bravīum, e questo dal gr. βραβεῖον, con lo stesso sign. della voce ital.]. – Termine equivalente a palio, cioè premio della vittoria, che nella forma greca e latina [...] è presente, tra l’altro, due volte in san Paolo (Lett. ai Corinzî, I, 24, e Lett. ai Filippesi, 14), e successivamente ripreso da Dante nel libro II, cap. 7, del trattato De Monarchia: «sicut fit per pugnam athletarum currentium ad bravium». Non più ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...