acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] all’a. e al sole per farsi la roba (Verga). Proverbî: cielo a pecorelle, a. a catinelle; sott’a. fame e sotto neve pane. 3. a. Massa, distesa d’acqua: corso d’a., nome generico di fiumi, ruscelli, canali, ecc.; a. stagnante, a. morta, quella delle ...
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tozzo2
tòzzo2 s. m. [etimo incerto]. – 1. Pezzo mal tagliato, per lo più di pane secco e avanzato; si usa soprattutto nelle locuz. fam. guadagnare (tosc. buscarsi) un t. di pane, un magro stipendio, [...] quanto basta per vivere alla meglio; vendere, comperare, dar via per un t. di pane, a bassissimo prezzo; tre tozzi di pan secco in tre strette tasche stanno (scioglilingua). 2. Basamento dell’arcolaio. ◆ Dim. tozzétto, anche con accezioni partic. (v. ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] un solo Dio (o di un Dio solo); ha un figlio s., ha quella figlia s.; è il s. amico che ho; non c’è altro pane, è rimasto questo s.; stanza con una s. finestra; mi rimane una s. speranza, una speranza s.; non ha pace un s. momento; ancora un minuto ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] sul sale. 5. Apertura, orifizio in genere: b. di un vaso; b. dell’orcio, del sacco, del fiasco, del forno per il pane; b. di scarico, apertura per lo scarico dei rifiuti, tubo di scappamento; b. da fuoco, nome generico dei pezzi d’artiglieria; b ...
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companatico
companàtico s. m. [dal lat. mediev. companaticum, der. del lat. panis «pane» col pref. con-]. – Quello che si mangia insieme col pane: pane e c.; gli dette un po’ di salame per c.; anche [...] fig.: preoccupazioni e dolori sono il suo companatico ...
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companazione
companazióne s. f. [dal lat. moderno dei teologi companatio -onis, der. del lat. panis «pane» col pref. con-]. – Termine, di uso affine a impanazione e consustanziazione, con cui viene talora [...] di Lutero, che ammetteva la presenza reale di Cristo nel pane e nel vino consacrati (o, come in talune formule protestanti è dichiarato, la sua esistenza nell’Eucaristia insieme con il pane e il vino), respingendo però la spiegazione cattolica della ...
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dire
(ant. dìcere) v. tr. [lat. dīcĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di’], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] «casa» si diceva «domus»; come si dice «tavolo» in francese? Quindi anche chiamare con un determinato nome: dire pane al pane (parlare con franchezza, con sincerità); tutti lo dicono un imbroglione; si dice un grande artista (afferma di essere, ecc ...
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inzuppare
v. tr. [der. di zuppa]. – Intingere in un liquido in modo da rendere zuppo, da imbevere completamente: i. una spugna nell’acqua; più com.: i. il pane nel brodo, nel latte; i. i biscotti nell’aleatico. [...] mi sono inzuppato da capo a piedi; il campo di calcio si è inzuppato di (o con la) pioggia. Locuz. fig., merid., inzupparci il pane, fare qualche cosa con grande entusiasmo e soddisfazione: quando si tratta di sparlare del prossimo, lui c’inzuppa il ...
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pizza
s. f. [voce già presente nel lat. mediev., forse der. da un ant. alto-ted. bizzo, pizzo «boccone, pezzo di pane, focaccia», diffusa in epoca recente attraverso il napoletano]. – 1. Preparazione [...] apposito contenitore per consumo casalingo. A Roma, denominazione di una schiacciata di pasta di pane cotta in forno e condita con sale e olio crudo, che si mangia come il pane, spesso con in mezzo prosciutto, ricotta o altro (è detta anche p. bianca ...
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parrozzo
parròzzo s. m. [voce d’incerta origine, arbitrariamente reinterpretata come un comp. di pane e rozzo, cioè «pane rustico»]. – Dolce abruzzese in forma di focaccia fatta con farina di mais, uova, [...] burro e zucchero, e rivestita di cioccolata. In passato, il nome indicava un pane di farina di mais largamente diffuso tra le popolazioni contadine d’Abruzzo. ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...