muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] o residenza, anche con la prep. da: non si è mai mosso dal suo paese] ≈ (fam.) schiodarsi, spostarsi. ↔ restare (in), rimanere (in). b. [ («muoversi come le onde o come portato dalle onde delmare»: la chioma grigia sopra il capo ondeggia [G. ...
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grosso /'grɔs:o/ [lat. tardo grossus]. - ■ agg. 1. a. [che ha dimensioni notevoli, superiori a quelle ordinarie: cartoncino g.; g. paese; uomo grande e g.] ≈ ampio, esteso, grande, massiccio, spazioso, [...] in stato interessante. c. [di distese d'acqua, agitate dal vento: mare g.] ≈ burrascoso, gonfio, in tempesta, mosso. ↔ calmo, piatto. . [parte quantitativamente più rilevante di qualcosa: il g. del lavoro è ancora da fare] ≈ maggioranza, maggior parte ...
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essere¹ /'ɛs:ere/ [lat. esse (volg. ✻essĕre), pres. sum, da una radice ✻es-, ✻s-, che ricorre anche nel sanscr. ásti "egli è", gr. estí, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.] (pres. sóno, sèi, è, siamo [ant. [...] o distanza, interporsi: da qui al paese ci sono almeno sei miglia] ≈ correre due anni; domani non telefonarmi perché sto al mare; sto seduto in macchina da mezz’ora; ci verbi servili, che ammettono talora l’aus. del verbo all’infinito che li segue: ho ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] la notizia mise a rumore il paese] ≈ agitare, scandalizzare; mettere a passare da una lingua all'altra, con la prep. in del secondo arg.: m. una poesia in francese] ≈ tradurre, , mettersi in piedi; mettersi in mare ≈ partire, salpare; mettersi in mezzo ...
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arma (non com. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi, ant. arme). - 1. [qualsiasi oggetto che possa essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa: a. da fuoco] [...] guerra: mettere in a. un paese] ≈ armare. ↔ disarmare; di quanto concorre alla potenza di terra, di cielo e di mare di una nazione: corsa alle a.] ≈ armamenti. b. ≈ corpo. b. [assol., denominazione fam. del corpo dei carabinieri] ≈ benemerita. □ arma ...
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Paese del Mare
L’estremo Sud babilonese, con centro a Ur. Già parte del regno di Larsa, annesso a Babilonia da Hammurabi (1763 a.C.), si ribellò al tempo di Samsu-iluna, e i re Rim-Sin II (1735-1720) e Iluma-ilum (ca. 1720-1700) diedero inizio...
(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo Persico. Negli scrittori classici e nella...