piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] Più e più sempre inaspera la guerra (Ariosto). È spesso correlato a meno questo lavoro deve essere fatto in otto giorni, non più; ho aspettato più più; noi siamo in più, in maggior numero (per un altro uso della locuz. in più, v. sopra, al n. 1 d). b ...
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balia
balìa s. f. [dal fr. antico baillie; v. balì, balivo]. – 1. Potestà assoluta, signoria, autorità: quelli spirti Che purgan sé sotto la tua b. (Dante); il popolo ... invocava di quando in quando [...] con poteri dittatoriali, creata dal popolo per eccezionali bisogni dello stato e per un tempo determinato; poteva essere un consiglio di pochi (come gli Otto di Balìa a Firenze, creati per la guerra contro Pisa nel 1363, con i poteri degli antichi ...
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miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo [...] in queste ore, coinvolge a Washington i principali protagonisti dell'operazione Kosovo. (Carlo Rossella, Stampa, 8 aprile 1999, p. 6, La guerra nei Balcani) • Alla fine del 37esimo giorno di guerra, l’unica cosa certa è quella colonna di denso ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] dal negus Menelik, divenuto popolare in Italia all’epoca dellaguerra italo-etiopica del 1894-96. e. Lingua di terra nell’Ordine di Malta, gli otto gruppi nei quali si divisero, tra il 12° e il 13° sec., i membri dell’ordine secondo la nazionalità. ...
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disperso
dispèrso agg. e s. m. [part. pass. di disperdere o dispergere]. – 1. a. agg. Sparso qua e là, di persone o animali che vagano in disordine, di soldati in rotta e sbandati, di popolazioni prive [...] la salma o accertare in modo sicuro la sua morte: aveva il marito d. in guerra; il comando militare lo ha dato per disperso; nell’affondamento della nave ci sono stati otto morti, trenta feriti e due dispersi. 2. agg. In chimica: fase d., sostanza ...
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piegare
v. tr. [lat. plicare (affine al gr. πλέκω «intrecciare, tessere»)] (io piègo, tu pièghi, ecc.). – 1. a. Agire su un oggetto, su un corpo di forma piana o rettilinea, in modo che assuma forma [...] camicia; p. un foglio in due, in quattro, in otto; piegò la lettera e la mise nella busta. c. peso (e, fig., piegarsi sotto il peso delle responsabilità, dei doveri); com. anche l’uso resistenza nemica, in operazioni di guerra; p. l’avversario, in ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] da una successione ordinata, per grado congiunto, di otto suoni compresi nell’ambito dell’ottava e in cui gli intervalli di semitono si trovano Maggior generale, fino alla prima guerra mondiale, primo grado della categoria dei generali, in seguito ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la [...] nuove g.; le g. passate; gli uomini della mia g.; talvolta, più genericam., tutti generazioni che, sorprese da una guerra o da altro grave evento proprio d’un solido. 7. ant. Genere, qualità, modo: otto g. di pene m’hai fatto sofferire in purgatorio ( ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] incidere, cancellare una l.; imparare, conoscere le l. dell’alfabeto; parola formata di otto l.; scrivere un numero in tutte l. (anziché in armatori privati di navi mercantili ad armare navi per la guerra di corsa contro navi di una nazione nemica. b ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] fatti o uomini storici: poi venne la guerra; venne la Riforma; venne Napoleone, ecc. unitario o totale: quest’olio le viene otto euro il litro; se il maglione lo . 5 c. b. Col sign. di avvenire, è dell’uso ant.: tu hai molto a lodare Idio che quel caso ...
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Conflitto che oppose la Santa Sede e Firenze collegata ad altre città nel 1375-78. Prende nome dalla denominazione che i cittadini di Firenze, in seguito all’interdetto lanciato contro la città da Gregorio XI nel 1376, diedero alla magistratura...
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia del "popolo minuto". Suo padre fu il tintore...