oroòro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] , che si usa in pittura o nella decorazione di vetri, di porcellane, ecc.; o. colloidale, prodotto ottenuto trattando soluzioni diluite di sali d’oro con riducenti (idrazina, formaldeide, ecc.). Con riferimento alla purezza o alla qualità della lega ...
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cassio
càssio s. m. [dal nome del chimico ted. Andreas Cassius (sec. 17°)]. – Porpora di c.: nome dato a un prodotto d’assorbimento di orocolloidale in acido stannico colloidale; è intensamente colorato [...] in rosso, e si usa nella decorazione di porcellane, vetri, ecc ...
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platino
plàtino s. m. (ant. plàtina f.) [dallo spagn. ant. platina 〈-tì-〉, mod. platino 〈-tì-〉, der. di plata «argento»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,08, [...] ad altri metalli del suo gruppo, al ferro, al rame, all’oro, al nichel, ecc., in giacimenti, prevalentemente secondarî, dai quali si proprietà fisiche e chimiche analoghe. P. colloidale, sospensione colloidale di platino ottenuta per via chimica (e ...
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aurocromodermia
aurocromodermìa s. f. [comp. di auro-, cromo- e -dermia]. – Nel linguaggio medico, colorazione verde bluastra della cute, provocata da iniezioni di preparati d’orocolloidale. ...
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colloidoterapia
colloidoterapìa s. f. [comp. di colloide e terapia]. – Cura a base di sostanze somministrate allo stato colloidale, quali proteine estranee all’organismo o metalli pesanti (oro, argento), [...] che, introdotte per via parenterale, determinano nelle cellule e negli umori alterazioni fisico-chimiche favorevoli alla risoluzione di processi infiammatorî e di infezioni varie ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] di marmo, di vetro, di ferro, di carbone; p. d’oro, d’argento, per dorare e argentare; p. cristallina, costituita da in quantità trascurabile; sono sostanze allo stato colloidale di gel, fondamentalmente costituite da nitrocellulosa gelatinizzata ...
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succo
s. m. [dal lat. tardo succus per il class. sucus, prob. affine a sugĕre «succhiare» (cfr. anche sugo)] (pl. -chi). – 1. a. Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e spec. nei [...] pancreas). In partic.: s. duodenale, liquido filante, giallo-oro, con reazione alcalina, costituito da una miscela di succo gastrico antociani, alcaloidi, ecc., e anche sospensioni di natura colloidale. c. In biologia, s. nucleare, termine desueto ...
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Prodotto d’assorbimento di oro colloidale in acido stannico colloidale, intensamente colorato in rosso; si ottiene aggiungendo alcune gocce di soluzione di cloruro d’oro a una soluzione di cloruro stannoso. Si usa nella decorazione di porcellane,...
ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota antichità. Ha peso atomico 197,2; numero...