govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti [...] ’efficienza degli organi di governo: g. forte, debole. c. concr. Istituzione, o complesso delle istituzioni cui, dall’ordinamentogiuridico, è affidato l’esercizio della funzione esecutiva (in questa accezione, un sinonimo, benché parziale, è l’agg ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione [...] il dettato costituzionale. Diritto c., parte dell’ordinamentogiuridico statale che ha per oggetto la costituzione dello stato; anche, scienza giuridica che studia tale settore dell’ordinamentogiuridico allo scopo di darne l’esatta interpretazione e ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] , che va postulata come principio logico che conferisce unità e validità a tutte le norme di un ordinamentogiuridico. In senso generico: fissare, applicare, osservare, rispettare, trasgredire una n.; estens., prendere a norma una persona, assumerla ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività [...] in: g. ordinaria, che riguarda la generalità degli interessi tutelati dall’ordinamentogiuridico, ed è esercitata dai magistrati civili e penali facenti parte dell’ordinegiuridico ordinario per questioni generali, e da altri organi (Corte dei conti ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa [...] delle singole regioni a partire dai loro specifici statuti e i rapporti tra gli ordinamenti regionali e l’ordinamentogiuridico statale (si è particolarmente sviluppato in Italia a cominciare dai primi anni Settanta, quando fu reso operativo ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita [...] pubblico o privato, organizzato con leggi proprie in ordine a un determinato fine (assistenziale, culturale, sei carnefice della tua propria famiglia (Leopardi). 3. I. giuridico: complesso dei principî e delle norme che regolano un determinato ...
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personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, [...] , il principio (contrapp. a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su uno stesso territorio pur appartenendo a stati diversi, possono regolarsi ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione [...] indicare col loro nome (più o meno come affare). c. Nel diritto, n. giuridico, atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamentogiuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti: n. unilaterali, quelli che ...
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validita
validità s. f. [dal lat. tardo validĭtas -atis]. – Il fatto, la condizione di essere valido, sia con riferimento alle forze e alla capacità fisica o psichica: la v. delle membra, della mente; [...] del diritto, s’intende per validità il criterio in base al quale si stabilisce l’appartenenza di una determinata norma a un particolare ordinamentogiuridico. Con riferimento a valido nel sign. 2 b, cioè valevole: il biglietto ha la v. di tre giorni. ...
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ratio legis
〈ràzzio lèǧis〉 locuz. lat. (propr. «ragione della legge»), usata in ital. come s. f. – Nel linguaggio giur., è propriamente lo spirito della legge, intrinseco alla legge stessa: si distingue [...] legge stessa, e quindi lo scopo ultimo cui essa tende. Nel linguaggio dei giuristi romani, tuttavia, si parla anche di ratio nel senso generico di logica del sistema giuridico o addirittura nel senso di ordinamentogiuridico (ratio iuris civilis). ...
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Dell'ordinamento giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) o individuali (atti amministrativi...
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi ha dedicato un interesse paragonabile...