occhio /'ɔk:jo/ s. m. [lat. ŏcŭlus]. - 1. (anat.) a. [organo di senso atto a ricevere gli stimoli luminosi e a trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive] ≈ Ⓖ (poet.) ciglio, Ⓖ [...] in segno d'intesa, complicità e sim.] ≈ ammiccare, fare l'occhietto (o l'occhiolino). ▲ Locuz. prep.: fig., in un batter d'occhio (o d'occhi) ≈ all'istante, in men che non si dica, in quattro e quattr'otto, in un baleno, in un batter d'ali, in un ...
Leggi Tutto
posare /po'sare/ [lat. tardo pausare "cessare"; nel sign. 4. b dell'intr. ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [posizionare qualcosa con una certa delicatezza: p. la valigia, i libri [...] secondo arg.: p. la testa sul cuscino; gli posò una mano sulla spalla] ≈ appoggiare, mettere, poggiare. ● Espressioni: posare gli occhi (o lo sguardo) (su qualcuno o qualcosa) → □. 2. (fig., non com.) [arginare un sentimento violento dentro di sé: p ...
Leggi Tutto
incavato agg. [part. pass. di incavare]. - [spec. di parte del corpo, che presenta una rientranza, un'infossatura e sim.: guance, occhi i.] ≈ [degli occhi] affossato, [degli occhi] indentro, [degli occhi] [...] infossato, [del collo, del viso e sim.] scavato. ↔ [degli occhi] infuori. ...
Leggi Tutto
luce s. f. [lat. lūx lūcis, ant. ✻louk-s, affine all'agg. gr. leukós "brillante, bianco"]. - 1. (fis.) [radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d'onda, alla quale è dovuta la possibilità, [...] ammaestramento, insegnamento. 6. (poet.) [al plur., organi della vista: triste e sole Son le mie l. (F. Petrarca)] ≈ (poet.) lumi, occhi, (poet.) rai. 7. a. (arred.) [ciascuna delle suddivisioni di un infisso o di un mobile: armadio a una l.] ≈ anta ...
Leggi Tutto
mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] struttura metrica] ≈ versificare; mettere in vista [collocare qualcosa in luogo visibile, in modo che cada sotto gli occhi altrui o sia avvertito] ≈ esporre, mostrare. ↔ (lett.) celare, nascondere, (lett.) occultare; fig., mettere la testa a partito ...
Leggi Tutto
aprire [lat. apĕrire] (pass. rem. aprìi o, non com., apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). - ■ v. tr. 1. a. [disgiungere le parti unite di qualcosa: a. la porta] ≈ (lett.) dischiudere, (lett.) disserrare, [...] la realtà di una situazione: finalmente ha aperto gli occhi!] ≈ disilludersi, disingannarsi, ricredersi. ‖ scaltrirsi, svegliarsi di una situazione, con la prep. a: gli ho aperto gli occhi] ≈ disilludere (ø), disingannare (ø), mettere in guardia (ø), ...
Leggi Tutto
faccia /'fatʃ:a/ s. f. [lat. facies "forma, aspetto, faccia", affine a facĕre "fare"] (pl. -ce). - 1. a. [parte anteriore esterna della testa dell'uomo, che va dalla fronte al mento: f. emaciata] ≈ (spreg.) [...] pingue, e di fisionomia propriamente borbonica [S. Pellico]), oppure, più specificamente per le caratteristiche del volto, di lineamenti (i miei occhi mi paiono neri e grandi, la mia fronte, la mia bocca, tutti i miei l. sono regolari, e il mio corpo ...
Leggi Tutto
vedere /ve'dere/ [dal lat. vidēre] (pres. indic. védo [lett. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé'], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [lett. véggono, ant. o poet. véggiono]; [...] , è osservare, che ne è la variante intens.: alla sera la vidi un istante sul balcone, e osservai che aveva gli occhi soffusi di lacrime (I. U. Tarchetti). Analogo è notare, che però può anche voler dire «vedere superficialmente»: non mi ha nemmeno ...
Leggi Tutto
sguardo s. m. [der. di guardo, col pref. s- (nel sign. 6)]. - 1. a. [atto del guardare: gettare uno s. fuori] ≈ (fam.) guardata, occhiata, [su cose da leggere] (fam.) letta, [fuggevole e sommaria] sbirciata. [...] e interesse qualcuno o qualcosa, con la prep. su: p. lo sguardo su una ragazza, su un oggetto] ≈ fermare (o posare) gli occhi, fissare (ø). 2. (fig., fam.) [avere interessi particolari, non sempre leciti, per qualcosa, con la prep. su: ha posato lo ...
Leggi Tutto
pupilla s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa "bambola, bambina" (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. - 1. (anat.) a. [orifizio al centro dell'iride in grado di restringersi e allargarsi [...] : al buio le p. si dilatano]. b. (estens.) [l'intera area colorata all'interno del bulbo oculare: avere le p. asciutte] ≈ occhio. ‖ iride. 2. (fig.) [persona che rappresenta per qualcuno quanto ha di più prezioso, spec. nell'espressione p. degli ...
Leggi Tutto
DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...