traguardo
s. m. [der. di traguardare]. – 1. L’atto di traguardare attraverso due punti di mira o di riferimento; in marina, governare al t., dirigere la nave in modo da rilevare un oggetto stabilito [...] ., ma erano così stanche che si addormentarono prima di passare sotto lo striscione d’arrivo (Gianni Rodari); tagliare il t., o il filo del t., superarne la linea, detto soprattutto dell’atleta che lo raggiunge per primo; vi sono anche, spec. in gare ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca [...] del corpo di una persona: per un uomo di quella t. (o della sua t.) ci vuole una sedia fatta apposta; una donna di mezza t., di statura media; un vestito, un soprabito per la mia t. o della mia taglia. Nell’industria e nel commercio delle confezioni ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, [...] o bellicoso: un uomo t.; è gente t.; popolazioni t.; di animali, quieto, calmo, e quindi, se da tiro o da sella, che non espone a pericoli con la sua vivacità o le sue bizzarrie: è un cane t.; è un cavallo t. (o una bestia t.), puoi montarlo, o ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] età adulta; in senso ampio, con riferimento alla storia e all’evoluzione umana e sociale, e alle loro manifestazioni, età o periodo di t., periodo che segna il passaggio da una civiltà a un’altra, durante il quale si maturano nuove forme sociali e di ...
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terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo [...] più concr., il complesso dei mezzi e dei provvedimenti usati per combattere le malattie: t. chimica, fisica, radiologica, t. intensiva (v. intensivo, n. 2), t. urto o d’urto o urtoterapia (v. urto, n. 1 d). In questa accezione, è frequente anche come ...
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trapezio
trapèzio s. m. [dal lat. tardo trapezium, gr. τραπέζιον (propr. dim. di τράπεζα «tavolo»)]. – 1. Quadrilatero con due lati paralleli (basi) e gli altri due non paralleli (lati obliqui), che [...] posteriore del tronco e del collo (detto anche muscolo t. o muscolo cucullare): solleva il moncone della spalla e avvicina le scapole alla colonna vertebrale. 4. In fonetica, t. delle vocali, ot. fonetico, lo stesso che quadrilatero delle vocali ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] l’istante d’esser tratti in piazza (Pellico); il relitto della nave fu tratto in porto da due rimorchiatori; t. una barca a terra, o a riva, con l’argano. Frequente il rifl., soprattutto in espressioni come trarsi in disparte, trarsi indietro, ecc ...
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termico
tèrmico agg. [der. del gr. ϑερμός «caldo»] (pl. m. -ci). – Che riguarda il calore o la temperatura. In partic.: 1. In fisica e nella tecnica, con riferimento a un sistema termodinamico: stato [...] separati da una parete che impedisca gli scambî di calore, si portano dopo un tempo più o meno lungo in equilibrio t., ossia raggiungono la stessa temperatura (più precisamente: due sistemi sono alla stessa temperatura se, posti in contatto termico ...
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terminale
agg. e s. m. [dal lat. tardo terminalis, der. di terminus (v. termine)]. – 1. agg. Che segna il termine, cioè il confine: pietra t., cippo t.; che è al termine, che rappresenta la parte finale, [...] . di una malattia, quello che ne chiude il decorso, soprattutto quando l’esito è infausto; per estens., malato o paziente t., che si trova cioè in tale stadio della malattia: il problema dell’assistenza e delle cure palliative per malati terminali. 2 ...
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terminus
〈tèrminus〉 s. m., lat. (pl. -i). – Termine, limite cronologico. È usato nella terminologia filologica, storiografica, giuridica, della critica letteraria e artistica, per indicare il termine [...] , «non prima del quale», se il fatto è, per lo meno, non anteriore); t. ad quem ot. ante quem («termine a cui» o «prima del quale»), il termine finale, la data a cui il fatto è anteriore (t. non post quem, «non dopo il quale», se il fatto è, per lo ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...