triste
agg. [dal lat. tristis (v. tristo)]. – 1. Che è in uno stato psichico di afflizione e depressione, causate da qualche dolore o dispiacere o preoccupazione, anche non ben definiti, e che dimostra [...] cane, nelle espressioni un’aria t., uno sguardo t., occhi t., e in generale essere triste). 2. a. Che è causa di dolore più o meno intenso, di dispiacere, di amarezza: ricevere una t. notizia; dare il t. annuncio; avevo un t. presentimento; ci siamo ...
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totale
agg. e s. m. [dal lat. tardo totalis, der. di totus «tutto, intero»; l’uso sostantivato segue l’esempio del fr. total]. – 1. agg. a. Intero, pieno, completo, complessivo; che riguarda qualche [...] del cappello e in forma di una coppa, detta volva, che avvolge la base del piede. c. In cinematografia, campo t. (o inquadratura t.), il campo che contiene tutti gli oggetti e le persone che prendono parte alla scena. Con sign. analogo, teatro ...
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telefonico
telefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione [...] quotidiana di notizie fatta alla sede del proprio giornale da un corrispondente che risiede in altra città, nazionale o estera); elenco t., pubblicazione annuale che registra in ordine alfabetico il cognome e il nome, e anche l’indirizzo, di tutti ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la [...] storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico, acustico, come sistemi usati nel passato; t. universale o pantelegrafo (v.); t. elettrico o su filo, t. radioelettrico o senza fili. In marina, t. a braccia, sistema di segnalazione diurno con banderuole ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] per l’osservazione dei corpi celesti, distinti in t. diottrici (o rifrattori) e t. catottrici (o riflettori) a seconda che l’obiettivo sia costituito da una lente (o un sistema di lenti) o da uno specchio; i primi sono chiamati anche cannocchiali ...
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tradurre
v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim.; il sign. 2 a, più che un latinismo, è un calco burocr. [...] ). – 1. a. Volgere in un’altra lingua, diversa da quella originale, un testo scritto o orale, o anche una parte di esso, una frase o una parola singola: t. un romanzo, un articolo dall’inglese in italiano; un’opera tradotta in ben dieci lingue; il ...
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traduzione
traduzióne s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. – 1. a. L’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra [...] opera di un perito traduttore che di norma presta giuramento; con esclusivo riferimento a comunicazioni orali, t. simultanea, traduzione di un discorso o di una relazione, di dibattiti e interventi, di un testo recitato sulla scena, effettuata in una ...
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tacere
tacére v. intr. e tr. [lat. tacēre] (pres. tàccio, taci, tace, tacciamo, tacéte, tàcciono; pres. cong. tàccia, ecc.; pass. rem. tàcqui [ant. tacètti], tacésti, ecc.; part. pass. taciuto). – 1. [...] cose: fino a oggi ho taciuto, ma ora parlerò; se sai qualche cosa, non devi t.; ti conviene t., se vuoi aver salva la pelle; sopportare in silenzio, senza protestare o ribellarsi: per troppo tempo ho taciuto, ora è il momento di far valere i miei ...
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traffico
tràffico s. m. [der. di trafficare; i sign. 2 b e 3, sull’esempio dell’ingl. traffic] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Attività commerciale, commercio: fu un gran mercatante ... lealissimo e diritto [...] si fa sempre più intenso; impedire, regolare, limitare il t. nel centro urbano; i frequenti ingorghi del t.; vie, strade di gran t.; le grandi arterie del t. nazionale o internazionale; il t. ha reso impossibile l’adulterio nelle ore di punta (Ennio ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, [...] produzione di tragedie di una determinata letteratura o epoca storica, o di un autore: uno studioso della t. greca, romana; la t. spagnola, francese; la t. rinascimentale, del Seicento; la t. raciniana, alfieriana. b. Con riferimento all’elevatezza ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...