tolleranza
s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che [...] per il freddo, per il caldo, per i climi più diversi; non t. dell’organismo per determinati medicamenti, dello stomaco per alcuni cibi; avere o non avere t. per un medicinale, per un farmaco (per la penicillina, per i sulfamidici, ecc.). In biologia ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo [...] il cambio preso a base per il regolamento dei rapporti di debito e credito sull’estero in regime di compensazione generale o singola; t. di conversione, il cambio preso a base per la determinazione dell’equivalente in moneta di un paese, di un debito ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, [...] e alla doccia fredda. Comune la locuz. avv. e agg. alla turca, alla maniera, all’usanza dei Turchi: caffè alla t. (o caffè turco), infuso di caffè macinato finissimo, che resta a lungo in sospensione depositandosi molto lentamente; divano alla ...
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tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento [...] in scrittura cuneiforme, caratteristica della civiltà dell’argilla in Mesopotamia (3000 a. C.); t. cerata (o più raram. tavola cerata), tavoletta di legno o di avorio, incavata rispetto ai margini e rivestita di cera sulla faccia anteriore, talvolta ...
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turno
s. m. [der. del fr. tourner, propr. «girare al tornio», poi «girare, alternare, avvicendare» (v. tornare); motivi di datazione tendono a far escludere una derivazione diretta dal fr. ant. torn [...] posso, sono di turno; il medico, l’infermiera di t., negli ospedali; l’ispettore, il sergente, il piantone, il guardiano di t.; farmacie di turno, nei giorni festivi, o nei periodi di ferie; il t. di un consorzio irriguo, l’intervallo di tempo che ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si [...] ospizio in cui questo è ricoverato: apertura di t.; affidare la t. degli orfani allo zio; avere la t. di, o esercitare la t. su, un minore; essere sottoposto a t., o sotto t.; uscire di tutela. In usi fig. o scherz.: nessuno ti può toccare, sei sotto ...
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tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente [...] di scarsa densità, consistenza o intensità: un t. vapore; il cielo era coperto da una nebbia t.; un t. profumo; di colore o di luce, non vivo, pallido: un rosa t.; un t. rossore; un t. bagliore. In usi fig., esiguo: una t. speranza, non molto fondata ...
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tecnica
tècnica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tecnico]. – 1. Insieme delle norme su cui è fondata la pratica di un’arte, di una professione o di una qualsiasi attività, non soltanto manuale ma [...] ’arco, della mano sinistra (negli strumenti ad arco); t. chirurgica; t. industriale, commerciale, bancaria (anche nomi delle rispettive discipline e cattedre d’insegnamento); t. militare; la t. del gioco o d’uno sport, l’insieme delle regole e dei ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). [...] ne è tuttavia derivata una lingua moderna, letteraria e nazionale, autonoma, il neerlandese): i dialetti t. antichi, medî, moderni, o antico t., medio t., t. moderno, riferiti rispettivamente ai sec. 6°-12°, 12°-16° e 16°-20°; la formazione della ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere [...] . Con uso fig., grave e prolungato patimento fisico o morale (cfr. tormento), o, per iperbole, molestia assai grave: comincio a star meglio, ma le medicazioni sono una t.; mi mette alla t., o mi dà la t., per ottenere il mio consenso; ascoltare certi ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...