trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] agg.). b. In matematica, corrispondenza che associa ad ogni punto di un piano (o dello spazio) uno o più punti dello stesso o di un altro piano (o spazio): t. razionali, t. conformi, ecc. Il termine è usato di preferenza quando si ha a che fare ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, [...] lo segue. Con riferimento alla trasmissione della luce (ma estensibile a tutto lo spettro delle radiazioni elettromagnetiche), coefficiente (o fattore) di t. di un mezzo, lo stesso che coefficiente di trasparenza (v. trasparenza). 3. L’operazione di ...
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tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo [...] . legata quella soggetta a licenza e a dazio; aprire, chiudere la t., permettere o vietare l’esportazione. b. T. degli schiavi, t. dei negri, il commercio di africani catturati o acquistati nei paesi d’origine e trasportati, fino al sec. 19° compreso ...
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tremendo
tremèndo agg. [dal lat. tremendus, der. di tremĕre «tremare» (propr. gerundivo: «di cui si deve tremare»)]. – 1. Che fa tremare di spavento, che incute (o è tale da incutere) grande paura o [...] timore, detto di persone e divinità: un nemico t.; un giudice t. e implacabile; è stato t. nel punire, nel vendicarsi; ne sia duce Alcun de’ primi, o Aiace, o Idomenèo, O il divo Ulisse, o tu medesmo pure, Tremendissimo Achille (V. Monti); alla ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] di lino, di seta, di lana (distinto in t. cardato o pettinato: v. alle singole voci); t. misto, fatto con filati diversi; t. in fibre artificiali o sintetiche (o più semplicem. t. artificiale o sintetico). Tessuti speciali sono ottenuti con materiali ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma [...] testamento (e in senso fig., puoi fare t.!, ormai può fare t., sei condannato a morire, è ormai prossimo alla morte); è morto senza t. o senza far t.; disporre per t. dei proprî beni; lasciare per t. qualche cosa a qualcuno; ricevere, ereditare per ...
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testimone
testimòne s. m. e f. [rifacimento di testimonio, tratto dal plur. testimonî sentito come testimoni]. – 1. a. Persona che, assistendo, avendo assistito, o essendo comunque direttamente a conoscenza [...] è prova e dimostrazione palese con la sua stessa presenza e i suoi comportamenti: essere t., diventare o farsi t. di una cultura, di un’idea, di una fede politica o religiosa; i t. di Cristo, i martiri e i santi, e inoltre i fedeli che ne attuano l ...
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testo3
tèsto3 s. m. [dal lat. textum -i o textus -us, rispettivam. part. pass. neutro e der. di texĕre «tessere»]. – 1. a. Il contenuto d’uno scritto o d’uno stampato, ossia l’insieme delle parole che [...] . 2. estens. a. Opera, soprattutto quando si tratti di opere o di edizioni antiche, di libri autorevoli: t. classici; i t. sacri o i sacri t., la Bibbia (in senso fig., scherz., i sacri t., le opere più importanti pubblicate per un dato settore di ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove [...] destinato a sede degli organi giudiziarî, cioè il palazzo di giustizia: andare in t. (o al palazzo del t.); le sale, i corridoi del t.; gli uscieri del t.; ci siamo incontrati in t.; sono stato tutta la mattinata in tribunale. 2. In senso ampio e ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti [...] linguaggio liturgico, proprium de tempore (v. tempo, n. 3 b e, per la formazione dell’agg., cfr. santorale). 4. ant. Ore t. (o inuguali), ciascuna delle dodici ore nelle quali era diviso sia il giorno sia la notte, la cui lunghezza varia col variare ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...