tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal [...] ; tende da doccia e da vasca (di materiale plastico); aprire, alzare, scostare la t. o le t., e chiudere, abbassare, tirare la t. o le tende. b. Telo pesante collocato o montato in vario modo all’esterno di finestre, in logge e balconi, sopra vetrine ...
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tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] modo che l’oggetto occupi per intero la lunghezza o la superficie di cui è capace: t. tra un palo e un altro i fili di una linea telefonica o telegrafica; t. una stuoia a difesa dal sole; t. un cavo; t. le vele, spiegarle al vento (ma anche, il vento ...
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tocco2
tócco2 s. m. [der. di toccare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto di toccare, il fatto di venire toccato: basta il minimo t. perché tutto il castello di carte precipiti; con un t. della bacchetta magica [...] in altre occasioni in cui si debba estrarre a sorte fra i componenti di un gruppo, fare al t., o a chi tocca, designare quello tra i presenti che dovrà fare una determinata cosa, affidando la scelta alla sorte; di solito si procede così: ciascuno ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] che tolgono la fame, la sete; togliersi una voglia, un capriccio (cfr. i più com. levarsi o cavarsi). Determinato da avv. o locuz. avverbiali: t. via, t. di mezzo; toglimi di torno tutti questi impicci! Con compl. di persona: non vedeva l’ora di ...
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tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber [...] varia dimensione, consistenza carnosa e gradito sapore, con odore acuto caratteristico, pregiatissimo come cibo o condimento aromatico. Sono particolarmente noti il t. bianco ot. d’Alba (lat. scient. Tuber magnatum), che cresce in vicinanza di varie ...
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tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] vera), ma a volte ha solo funzione ornamentale di guarnizione e rifinitura (t. finta): t. interna o esterna; t. tagliata, t. sovrapposta o a toppa; le t. della giacca, dei calzoni, del cappotto, della pelliccia, dell’impermeabile; mettere, portare in ...
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tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali [...] tra varî popoli antichi e moderni; le t. egizie dei Faraoni, le piramidi; le t. etrusche, a camera circolare o quadrata con tumulo esterno di terra; le t. a thòlos greche; le t. romane della via Appia; t. a edicola, a tempietto, ad arcosolio, e ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso [...] corrisponde una specifica prestazione soggettiva): t. fisse, t. variabili, e, se variabili, t. proporzionali, progressive, scalari; t. giudiziarie ot. sugli atti della giustizia civile; t. scolastiche; t. sulle concessioni (governative, regionali ...
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tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno [...] atti e gesti, parole che esprimono profonda e delicata affettuosità e tenerezza: un t. amore, una t. amicizia; gli dette una t. occhiata; gli volgeva t. sguardi; parole t.; t. carezze; O mio t. verso, Di chi parlando vai, Che studi esser più terso E ...
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tenuta
s. f. [der. di tenere]. – 1. L’azione, il fatto, il modo e la capacità di tenere, nei varî usi e sign. (trans. e intr.) del verbo. In partic.: a. T. dei registri, dei libri o documenti contabili, [...] di macchine, le fasce e gli anelli (di materiali varî), i bossoli di t. e le t. a labirinto. Nelle costruzioni idrauliche, diaframma di t., parete di calcestruzzo, armata o no, costruita fino a una certa profondità nel terreno per creare una barriera ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...