assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] a. In matematica: valore a. di un numero reale relativo, diverso da zero, il numero stesso se esso non è negativo, altrimenti sottratto alle vicende del divenire, è per sé stesso compiuto e perfetto. Con sign. analoghi, anche come agg.: la verità a.; ...
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aureo1
àureo1 agg. [dal lat. aureus]. – 1. a. D’oro: un’a. collana; una corona a.; La perduta tra ’l gioco aurea moneta (Parini). Nel linguaggio economico-finanz.: divisa a., o più comunem. divise a., [...] 7, 12; Luca 6, 31). 3. Con accezioni specifiche: a. Numero a. o numero d’oro, in chimica e nel calendario, v. oro. b. In matematica un segmento e la sua sezione aurea sarebbe il rapporto perfetto di proporzionalità per gli oggetti naturali, e per lo ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] spesso non puntata e accostata all’ultima cifra del numero, raram. maiuscola, è abbrev. di recto, in pressione P, il volume V e la temperatura T di n moli di un gas perfetto); in chimica R indica, in una formula, un gruppo o un radicale organico ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il [...] con varie modalità a seconda della specie. La forma più tipica e completa dello sviluppo è l’olometabolia, in cui l’insetto passa per gli stadî di larva, pupa o ninfa, e immagine o adulto o insetto perfetto, nel quale avviene la riproduzione. ...
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rotella
rotèlla s. f. [lat. tardo rotĕlla, dim. di rota «ruota»]. – 1. Piccola ruota: le r. dei pattini, ognuna delle quattro piccole ruote (di legno, ottone, ferro o fibra) dei pattini, detti appunto [...] manca qualche r., di persona bizzarra, che non si comporta con perfetto equilibrio (più com. gli manca qualche venerdì). In usi fig., ant o punte, forata nel centro; si deve blasonare il numero delle punte se minore o maggiore di sei; comune nell ...
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assetto
assètto s. m. [der. di assettare]. – 1. L’atto e il modo di assettare e di assettarsi o di essere assettato; quindi, in genere, ordine (nella sistemazione e disposizione degli oggetti, nel modo [...] o male in arnese; essere in pieno a., in perfetto a., essere perfettamente equipaggiato; essere in a. di guerra, di reparti . politico di un Paese. 3. In biologia, a. cromosomico, numero e morfologia dei cromosomi di una data specie. 4. In marina ...
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per-1
pér-1. – È la prep. lat. per, usata in latino come prefisso per la formazione di verbi composti, che passano poi, più o meno immutati sia nella forma sia nel significato, insieme con i loro derivati, [...] perficĕre – cui si collegano i der. perfectus «perfetto» e perfectio «perfezione» – persĕqui «perseguire», perspicĕre ai precedenti, il pref. per- concorre alla formazione di un numero molto limitato di aggettivi (latini, e dal latino passati poi in ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, [...] modello del funzionamento di una macchina termica ideale a gas perfetto, delineato dal matematico francese S.-N.-L. Carnot ( di operazioni di macchina) destinata a essere ripetuta un numero prestabilito di volte o finché non si verifichino determinate ...
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terminazione
terminazióne s. f. [dal lat. terminatio -onis, der. di terminare «terminare»]. – 1. L’azione e il fatto di terminare, in alcune accezioni: a. non com. Ultimazione, completamento: fino alla [...] terminali delle cellule nervose le cui fibre, in numero, spessore e decorso estremamente variabili, si dividono ménto, -zióne dei sostantivi astratti in italiano, -averunt del perfetto latino della 1a coniugazione, ecc.). d. In tipografia, per ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] elisione della vocale finale) equivale a «già, ormai» e indica il perfetto compimento dell’azione: era bell’e partito; è bell’e andato, riferito a un soggetto nominale di qualsiasi genere e numero, soprattutto in alcuni slogan di cui il più noto ...
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numero perfetto
numero perfetto numero naturale che coincide con la somma dei suoi divisori distinti da sé stesso; per esempio 6 e 28 sono numeri perfetti, in quanto 6 = 1 + 2 + 3 e 28 = 1 + 2 + 4 + 7 + 14. La formula generale con cui si rappresentano...
numero multiplo perfetto
numero multiplo perfetto numero naturale n tale che la somma dei suoi divisori, compresi 1 e il numero stesso, danno come somma un multiplo di n, cioè un numero della forma kn, dove k è un naturale non nullo. Il fattore...