interointéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] i. positivi, in contrapp. agli i. negativi, che sono i numeri della successione −1, −2, −3, −4, ecc. (i numeriinteri positivi e negativi, insieme con lo zero, costituiscono i numeri i. relativi); funzione razionale i., sinon. di polinomio. d. letter ...
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indeterminato
agg. [dal lat. tardo indeterminatus]. – 1. Non determinato: a. Di cosa che non sia stata precisata, definita con esattezza: la riunione si terrà in luogo ancora i.; rinviare (o affidare [...] , né infinito). Analisi i. (o diofantea), parte della teoria dei numeri che tratta della risolubilità di un’equazione, a coefficienti interi, nel campo dei numeriinteri (o, più generalmente, razionali). 6. Nella scienza delle costruzioni, sistema ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] il neoplatonismo celebrò l’Uno come suprema realtà trascendente. c. Come sost., esclusivam. di genere maschile, il numero uno: l’uno è il primo dei numeriinteri positivi; undici si scrive con due uno (più raram. con due uni); è stato estratto l’uno ...
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permanenza
permanènza s. f. [der. di permanere]. – 1. L’esser permanente, il persistere nel tempo (riferito a cose, è l’opposto di provvisorietà o temporaneità): la p. della febbre, della nuvolosità, [...] in matematica si parla di principio di p. delle proprietà formali per il quale, ogni volta che si amplia un insieme numerico (quando si passa, per es., dai numeriinteri ai numeri razionali), si conservano le principali proprietà delle operazioni. ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, [...] (cioè: x2 + y2 = z2); geometria non p., tipo di geometria in cui non è valido il teorema di Pitagora; numeri p., terne di numeriinteri e positivi che risolvono l’equazione pitagorica (per es., 3, 4, 5; 5, 12, 13); tavole p., specchio o quadro ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] a b) è il prodotto di b fattori tutti uguali ad a (il numero a è detto base, il numero b esponente); il concetto viene poi esteso anche a numeri non naturali (interi negativi, razionali, reali). La locuz. all’ennesima p., che in matematica significa ...
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moltiplicare
(ant. multiplicare) v. tr. [dal lat. multiplicare, der. di multĭplex -plĭcis «molteplice»] (io moltìplico, tu moltìplichi, ecc.). – 1. a. Rendere numericamente molte volte maggiore, o in [...] per un altro, eseguirne la moltiplicazione per trovare il loro prodotto (cioè, trattandosi di numeriinteri, sommare tanti addendi uguali al primo numero quante sono le unità del secondo); analogam., parlando di grandezze eterogenee, m. il tempo ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] fare la d. di un numero per un altro; imparare a fare le d.; una d. con numeriinteri, con numeri decimali. b. In biologia, una pubblica amministrazione o un dicastero, riunendo un certo numero di uffici o sezioni sotto la direzione di un ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben [...] sinusoidali (componenti a.) di frequenze, multipli interi di una frequenza fondamentale e opportune ampiezza e a. di n numeri positivi è l’inverso della media aritmetica degli inversi dei numeri dati; progressione a., successione di numeri tali che i ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede [...] reale che non può esprimersi come rapporto (lat. ratio) tra due numeriinteri primi fra loro; si tratta di un numero decimale illimitato non periodico (cioè con infinite cifre decimali non succedentisi con regolarità), che spesso esprime il rapporto ...
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In matematica, si chiamano interi positivi (o naturali) i numeri della successione infinita 1, 2, 3, 4, ... ciascuno dei quali si ottiene dal precedente aggiungendo a esso l’unità. Gli interi negativi sono numeri della successione −1, −2, −3,...
numeri interi di Eisenstein
numeri interi di Eisenstein numeri complessi della forma a + zb, in cui a e b sono numeri interi e z è la radice cubica primitiva dell’unità cioè z = (−1 + i√(3))/2 (→ radici n-esime dell’unità, gruppo delle). I...