danno
s. m. [lat. damnum]. – 1. a. Termine che si oppone direttamente a vantaggio, giovamento, utilità, guadagno, per indicare l’effetto, soggettivamente considerato, di tutto ciò che in qualche modo [...] o da inadempimento), sia mediante la violazione della norma giuridica generica (d. extracontrattuale o aquiliano); d. pregiudizio alla possibilità di affermazione nella vita sociale derivante dalla sgradevolezza dell’aspetto conseguente ad ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] ., per funzioni rappresentative di carattere pubblico, politico e sociale, connesse con la propria carica, e, in partic nell’interesse di un’altra. La rappresentanza si costituisce di norma mediante un atto di procura con la quale il rappresentato ...
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monogenitoriale
agg. In cui è presente un solo genitore; a un solo genitore. ◆ Tanta presenza a scuola, dunque, con corsi di educazione alla salute, all’alimentazione, all’educazione affettiva e sessuale: [...] eterogenea dotazione professionale: dal ginecologo allo psicologo, dall’assistente sociale al sociologo al legale. (Sole 24 Ore, 28 ad una legge esistente, perfezionandola e facendola diventare la norma? «Sì sarebbe stato più semplice. Ma sarebbe ...
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trasgressione
trasgressióne s. f. [dal lat. transgressio -onis, der. di transgrĕdi (v. trasgredire), part. pass. transgressus]. – 1. L’atto del trasgredire, dell’andare oltre i limiti consentiti; violazione [...] di una norma, di un ordine, di una legge: t. di un divieto; dichiarò che avrebbe punito ogni t.; [l’iniquità] vi comandò la condiviso dalla maggioranza, in una società o in un gruppo sociale: i giovani spesso amano la t.; ha sempre preferito le ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente [...] con decreto regionale del 19 genn. 1984) che può essere attribuita a comuni trentini con oltre 2000 abitanti, capoluoghi insigni per fatti storici o per importanza economico-sociale in ambito locale. ◆ Dim. borgatèlla, meno com. borgatina. ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione [...] , a condizione che l’ente titolare del capitale sociale eserciti sulla società un controllo analogo a quello esercitato una drastica correzione dei fenomeni degenerativi prodotti dalle norme Buttiglione che, consentendo un indiscriminato ricorso agli ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] e ossessiva; comune a tutte queste forme è, di norma, la tendenza più o meno accentuata al rapporto reciproco ed Dante); assolutizzato e slegato, come mai prima, da ogni referente sociale, giuridico, religioso, l’a. si annuncia come assoluta promessa ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] . informazione, n. 2), doveva contenere l’indicazione della norma di legge violata e la data del fatto addebitato e di natura diversa. In partic.: a. Nelle scienze umane e sociali (talora dette anche scienze della c.) e del comportamento, processo ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] perdere il ben dell’intelletto, diventare matto. Con più diretto riferimento al bene come norma dell’attività morale: la scienza del b. e del male; capire, distinguere l’indice della ricchezza e della posizione sociale di chi li acquista; b. rifugio, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] tali grandezze sono definite. d. In economia, denominazione di aggregati come la domanda e l’offerta collettiva, il reddito sociale, la spesa pubblica, l’occupazione, il risparmio, ecc., in quanto appunto elementi soggetti a variare in funzione di ...
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nòrma sociale Enunciato imperativo o prescrittivo che impone a un individuo o a una collettività la condotta o il comportamento più appropriati (cioè 'giusti') cui attenersi o da evitare in una determinata situazione, al fine di confermare la...
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti e scriventi (o per lo meno dalla stragrande...