foro
fòro s. m. [dal lat. forum]. – 1. Presso gli antichi Romani, in origine lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città [...] giudicano le controversie tra attore e convenuto, determinato di norma dal luogo dove ha residenza o domicilio il convenuto; si occupa di fatti e controversie che riguardano il bene sociale o pubblico della Chiesa, e si esercita pubblicamente, con ...
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attrazione
attrazióne s. f. [dal lat. attractio -onis, der. di attrahĕre «attrarre»]. – 1. Azione e forza di attrarre, anche in senso fig.: a. tra due corpi; l’a. sessuale; esercitare grande a.; essere, [...] il verbo al congiuntivo o all’infinito, si trova di norma il congiuntivo anziché l’indicativo che sarebbe richiesto dal rapporto matrimonio nell’ambito del proprio ambiente etnico, religioso, sociale, culturale, ecc., detta anche preferenza. d. Nel ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] a impedire le azioni più dannose per il gruppo sociale e a prevenire o risolvere i conflitti e le intermedio; il d. vigente in Italia; d. positivo, l’insieme delle norme che costituiscono l’ordinamento giuridico di un paese (contrapp. in genere al d ...
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sospendi-processi
(sospendi processi), agg. Che sospende lo svolgimento dei processi giudiziari a carico delle più alte cariche istituzionali durante l’esercizio del loro mandato. ◆ Ciò non toglie, aggiunge [...] governo: dare la precedenza a tutti i reati di «grande allarme sociale». Tuttavia le opposizioni sono convinte che dietro l’emendamento «sospendi-processi» si celi una nuova norma ad personam. (Danilo Paolini, Avvenire, 17 giugno 2008, p. 11, Oggi ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, [...] finanziaria o giuridica: r. di fabbrica, le condizioni ambientali, tecnologiche e sociali in cui si svolge l’attività lavorativa; in finanza, r. valutario, il complesso di norme che disciplinano, in uno stato, le operazioni valutarie con l’estero, e ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] monastica). 3. a. In diritto, furono detti canoni le norme di carattere giuridico che la Chiesa fissava per sé stessa, onere sopportabile dall’inquilino in relazione alla sua posizione economico-sociale. Il termine è usato anche per indicare la nota ...
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pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, [...] , al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Studio sulle quella legge di cui si discute dalla primavera dell’anno scorso, come norma di punta per combattere l’abuso e l’odio su Internet, nata ...
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caporalato digitale loc. s.le m. Sistema illecito di sfruttamento dei ciclofattorini, basato sulla cessione di account per accedere alle piattaforme di consegna a domicilio di cibi pronti, dietro la corresponsione [...] Economia) • [tit] Riders, in arrivo una nuova norma per tutele e paga minima [sommario] Stipendio minimo agganciato ai soltanto economico, ma anche – e sempre più – performativo, sociale, persino decisionale”. È l'allarme lanciato dal Garante della ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] negative, ecc. (se manca ogni specificazione, esprime di norma qualità intellettuali e morali positive: avere delle q.; un o rinnovamento radicale: negli ultimi decennî, nella situazione economica e sociale c’è stato un salto di q.; con un salto di ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] sia raffinare le m. di vivere (Genovesi). b. Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in , magazzino di mode. 3. In statistica, moda (o norma, o anche valore modale o valore normale) della distribuzione di ...
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nòrma sociale Enunciato imperativo o prescrittivo che impone a un individuo o a una collettività la condotta o il comportamento più appropriati (cioè 'giusti') cui attenersi o da evitare in una determinata situazione, al fine di confermare la...
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti e scriventi (o per lo meno dalla stragrande...