poliziesco /poli'tsjesko/ agg. [der. di polizia] (pl. m. -chi). - 1. a. [che riguarda la polizia]. b. (estens., spreg.) [di atteggiamento, metodo, ecc., caratterizzato da dispotismo, violenza: sistema, [...] regime p.] ≈ autoritario, dispotico, dittatoriale, (non com.) gendarmesco, inquisitorio, repressivo, vessatorio, violento. ↔ democratico, liberale. 2. (crit., cinem.) [di opera che ha per argomento uno o più delitti: romanzo, film, genere p.] ≈ ...
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flagellare (ant. fragellare) [dal lat. flagellare] (io flagèllo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [percuotere con il flagello: Pilato fece f. Gesù] ≈ ‖ frustare, fustigare, (non com.) nerbare, scudisciare, sferzare, [...] staffilare. 2. (estens.) [percuotere con violenza, detto spec. di agenti atmosferici: la grandine flagellava le viti] ≈ abbattersi (su), colpire, rovesciarsi (su). 3. (fig.) a. [esprimere una critica aspra e decisa: f. i vizi] ≈ esecrare, fustigare, ...
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seme /'seme/ s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre "seminare"]. - 1. a. (bot.) [ovulo fecondato che dà origine a una nuova pianta: semi di cocomero; s. commestibili] ● Espressioni: [...] [ovulo fecondato contenuto nell'acino dell'uva] ≈ (tosc., non com.) fiocine, Ⓣ (bot.) vinacciolo. 2. (agr.) qualcosa deve o può nascere, svilupparsi e sim.: il s. della violenza] ≈ embrione, fonte, germe, germoglio, radice, (lett.) sementa, sorgente ...
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potenza /po'tɛntsa/ (ant. potenzia /po'tɛntsja/) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis "potente"]. - 1. [condizione di chi può influire su qualcosa o qualcuno: ha molta p. all'interno della ditta] [...] del mare in tempesta] ≈ forza, impeto. ↑ furia, veemenza, violenza. ↔ calma, placidità, tranquillità. 4. (fig.) [alto grado di concretamente, di fatto. b. (estens.) [proprietà che non ha ancora avuto la possibilità di estrinsecarsi] ≈ attitudine, ...
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accomodare [dal lat. accommodare] (io accòmodo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rimettere in buono stato una cosa rovinata] ≈ (lett.) acconciare, aggiustare, arrangiare, assestare, correggere, raccomodare, (lett.) [...] rompere, rovinare. b. (fig., iron.) [correggere con la violenza: ora t'accomodo io!] ≈ aggiustare, arrangiare, (fam.) intr. (aus. avere, usato per lo più alla 3a pers. sing.), non com. [incontrare il favore di qualcuno: a che ora vi accomoda di ...
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sevizia /se'vitsja/ s. f. [dal lat. saevitia, der. di saevus "feroce, crudele"]. - 1. (non com.) [l'essere crudele, efferato oltre ogni misura: perché ... questa s. di tenerci tanto tempo incerti? (L. [...] , malvagità, spietatezza. ↔ bontà, pietà, umanità. 2. (estens.) [al plur., patimento fisico o morale inflitto ad altri: sottoporre qualcuno alle più atroci s.] ≈ atrocità, brutalità, crudeltà, efferatezza, tortura, violenza. ↓ maltrattamento. ...
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prepotenza /prepo'tɛntsa/ s. f. [dal lat. tardo praepotentia, der. di praepŏtens -entis]. - 1. a. [carattere, atteggiamento di chi è prepotente: con la p. non si ottiene nulla] ≈ aggressività, arroganza, [...] commerciale, politica, militare] ≈ e ↔ [→ PREPONDERANZA (2)]. b. [spesso riferito a gruppi o categorie sociali e sim., esercizio arrogante e prevaricante del proprio potere: la p. della nobiltà e del clero nel sec. 18°] ≈ [→ PREPOTERE]. [⍈ VIOLENZA] ...
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prevaricazione /prevarika'tsjone/ s. f. [dal lat. praevaricatio -onis]. - 1. [l'atto, il fatto di prevaricare: accusare qualcuno di p.] ≈ prepotenza, (non com.) prevaricamento, soperchieria, sopraffazione, [...] sopruso. 2. a. [l'abusare del proprio potere per trarne illecito guadagno o vantaggio] ≈ abuso (di potere). b. (estens.) [atto clamorosamente ingiusto] ≈ abuso, angheria, ingiustizia, iniquità, torto. ‖ vessazione. [⍈ VIOLENZA] ...
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coercizione /koertʃi'tsjone/ s. f. [dal lat. coërcitio-onis]. - [l'obbligare altri a fare o non fare una cosa, usando la forza: subire una c. morale] ≈ (lett.) coartazione, coazione, costrizione. ‖ imposizione, [...] pressione, sopraffazione, violenza. ...
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fulminare [dal lat. fulminare, der. di fulmen -mĭnis "fulmine"] (io fùlmino, ecc.). - ■ v. impers., non com. (aus. essere o avere) [cadere, detto di fulmini] ≈ ‖ balenare, lampeggiare. ■ v. tr. 1. [colpire, [...] un infarto] ≈ (fam.) fare secco, stecchire, stroncare. ‖ abbattere, ammazzare, uccidere. 3. (estens.) a. [colpire qualcuno con violenza e all'improvviso: il pugile fulminò l'avversario con un destro alla mascella] ≈ ‖ abbattere, atterrare, stendere ...
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Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, di boicottaggio e simili. Teorizzato...
VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva rimedî contro siffatta violenza: non...