elettrotono
elettròtono (o elettrotòno) s. m. [comp. di elettro- e -tono]. – In fisiologia, le modificazioni dell’eccitabilità e della conduzione del nervo, determinate in un preparato neuromuscolare [...] subisce due opposte variazioni, dette rispettivam. catelettrotono (il quale consiste in un temporaneo aumento della eccitabilità del nervo in vicinanza del catodo e in una diminuzione della stessa in vicinanza dell’anodo) e anelettrotono (consistente ...
Leggi Tutto
scossa
scòssa s. f. [der. di scosso, part. pass. di scuotere]. – 1. Movimento improvviso e violento in senso laterale o verticale: dare, ricevere una s.; le s. continue del treno hanno riacceso i miei [...] c. S. elettrica (assol. scossa), l’effetto sui nervi sensitivi e motorî della applicazione fortuita (o intenzionale, per del gomito al dito mignolo quando viene urtato fortuitamente il nervo ulnare. d. In fisiologia, s. muscolare, la contrazione ...
Leggi Tutto
vestibolare
agg. [der. di vestibolo, nel sign. 3]. – In anatomia, del vestibolo, che si riferisce al vestibolo: apparato v., porzione dell’orecchio interno che contiene i recettori dell’equilibrio; nervo [...] v., nervo encefalico connesso col vestibolo dell’orecchio; sistema v., il complesso dell’apparato vestibolare, dei nuclei e delle vie vestibolari centrali; esame v., lo stesso che esame labirintico (v. labirintico, n. 2). ...
Leggi Tutto
pedatinervio
pedatinèrvio (anche pedinèrvio) agg. [comp. di pedati- e nervo]. – In botanica, detto di una foglia, o anche di una nervatura, quando i nervi che si dipartono su entrambi i lati dalla base [...] del nervo mediano presentano una ramificazione cimosa. ...
Leggi Tutto
trocleare
agg. e s. m. [der. di troclea]. – In anatomia, nervo t. (o nervo patetico, o anche assol. trocleare s. m.), il quarto paio di nervi cranici, che innerva il solo muscolo obliquo superiore dell’occhio, [...] a cui imprime un movimento di rotazione in basso e all’esterno ...
Leggi Tutto
emetico
emètico agg. e s. m. [dal lat. tardo emetĭcus, gr. ἐμετικός, der. di ἐμέω «vomitare»] (pl. m. -ci). – Di farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali: [...] bulbare del vomito (come, per es., l’apomorfina); e. periferici, che stimolano le terminazioni nervose sensitive del nervo vago o del nervo glossofaringeo, causando il vomito per via riflessa (come il tartaro emetico, il solfato di rame, ecc.). ...
Leggi Tutto
ricorrente
ricorrènte agg. [part. pres. di ricorrere]. – 1. Che ricorre, che ha fatto ricorso (per ottenere giustizia): la parte r.; spesso sostantivato: il r., i r., la parte che ha proposto ricorso [...] più o meno completa; per es., la febbre r. trasmessa da pidocchi e quella da zecche. b. In anatomia, nervo r., il nervo laringeo inferiore, che, dopo la sua origine nella parte alta del torace, risale con decorso retrogrado per raggiungere la laringe ...
Leggi Tutto
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo [...] e di struttura. 4. In anatomia e fisiologia, zona del corpo distinta da quelle circostanti per certe caratteristiche funzionali (per es., perché irrorata o innervata rispettivamente da un’arteria o da un nervo determinati): d. vascolare; d. del ...
Leggi Tutto
frenico
frènico agg. [der. di freno-] (pl. m. -ci). – In medicina, che è in rapporto con il muscolo diaframma: centro f., l’aponeurosi centrale del diaframma; nervo f., nervo pari, con funzione respiratoria, [...] che innerva il diaframma; taglio f., sinon. (meno tecnico) di frenicotomia ...
Leggi Tutto
sopratrocleare, nervo In anatomia, ramo di biforcazione del nervo frontale. Nervo s. di Arnold Anastomosi che il nervo frontale invia al nervo nasale esterno.