corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] patologici, che hanno qualche rapporto di similitudine con le corde nel loro sign. generico: corde del timpano, ramo del nervo facciale; c. vocali, le quattro pieghe di mucosa laringea che congiungono la cartilagine tiroide alle aritenoidi; c. colica ...
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peltinervio
peltinèrvio agg. [comp. di pelta e nervo]. – In botanica, detto delle foglie peltate, quando hanno parecchi nervi principali che si irraggiano nel lembo dall’estremità del picciolo. ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] zoster o fuoco di sant’Antonio (v. erpete), per l’estensione in lunghezza delle vescicole erpetiche nella cute lungo un determinato nervo. e. In cristallografia, insieme di facce parallele a uno stesso asse (detto asse di zona). 3. a. Parte di un ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente [...] cui è sospeso il carico e che rallenta la caduta nell’aria. e. In anatomia, porzione dei peduncoli cerebrali in cui si trovano i centri d’origine dei nervi oculomotore comune e trocleare, e le cellule che sono in rapporto con la radice sensitiva del ...
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zonale
żonale agg. [der. di zona]. – 1. Di zona, relativo a una zona o a più zone: comando z., commissariato z. di polizia; piani z., in urbanistica. In biogeografia, distribuzione z., la distribuzione [...] alla dermatosi vescicolare a livello di un’area cutanea che rappresenta l’ambito di distribuzione delle ramificazioni periferiche di un nervo. d. In metrologia, corrente z. e vento z., masse d’aria in movimento lungo i paralleli, cioè da ovest a ...
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globo
glòbo s. m. [dal lat. globus]. – 1. Qualsiasi corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo. In partic.: a. G. terrestre o terracqueo, o semplicem. globo, la Terra: fare [...] : a. G. oculare, l’occhio, considerato nella sua interezza, ma senza i suoi annessi (muscoli oculomotori, palpebre e nervo ottico). b. G. di sicurezza, la tumefazione quasi rotonda, di consistenza lignea, costituita dall’utero sùbito dopo il parto ...
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causalgia
cauṡalgìa s. f. [comp. del gr. καῦσος «calore intenso» e -algia (v. algia)]. – Nel linguaggio medico, patologica sensazione dolorosa acuta, bruciante, dovuta a lesioni delle fibre sensitive [...] di un nervo o della sua guaìna. ...
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parallelinervio
parallelinèrvio agg. [comp. di parallelo e nervo]. – In botanica, di foglia le cui nervature principali sono quasi parallele. ...
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soprascapolare
agg. [comp. di sopra- e scapola]. – In anatomia, che ha rapporto con la faccia superficiale della scapola: nervo soprascapolare. ...
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sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] sensibilità a determinate sensazioni (l’occhio non è s. ai raggi infrarossi) o la perdita della normale sensibilità (il nervo paralizzato non è più sensibile). Più direttamente contrapposto alle facoltà intellettuali: sì come colui che è cieco de li ...
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sopratrocleare, nervo In anatomia, ramo di biforcazione del nervo frontale. Nervo s. di Arnold Anastomosi che il nervo frontale invia al nervo nasale esterno.