omoioideo
omoioidèo agg. [comp. del gr. ὦμος «spalla» e ioide]. – In anatomia, muscolo o. (o scapoloioideo o omoplatoioideo), muscolo pari e simmetrico, esteso, ai lati del collo, dal margine superiore [...] della scapola al corpo dell’osso ioide, e innervato dal nervo ipoglosso; la sua azione è di abbassare e di portare all’indietro l’osso ioide. ...
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neurectomia
neurectomìa (meno com. nevrectomìa) s. f. [comp. di neuro- (o nevro-) e ectomia]. – Intervento chirurgico di asportazione di un nervo o, più frequentemente, di un suo tratto: si esegue su [...] nervi sensitivi in caso di nevralgie ostinate, ribelli alle comuni terapie mediche, o su nervi motorî al fine di abolire l’attività contrattile del muscolo corrispondente. ...
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neurilemmoma
neurilemmòma s. m. [der. di neurilemma, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore originato da cellule del neurilemma, localizzato al nervo acustico o ai grossi nervi periferici, a lento accrescimento [...] e raramente maligno ...
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amaurosi
amauròṡi s. f. [dal gr. ἀμαύρωσις «oscuramento»]. – Nel linguaggio medico, cecità o grave diminuzione della vista, dovuta a cause non apprezzabili con un esame clinico diretto del globo oculare; [...] può essere transitoria (nell’isterismo o per ischemia e spasmo vasale della retina, nel corso dell’uremia, dell’ipertensione, dell’eclampsia gravidica), oppure permanente, per lesioni retiniche o del nervo ottico. ...
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omoneuri
omonèuri s. m. pl. [lat. scient. Homoneura, comp. di homo- «omo-» e gr. νεῦρον «nervo»]. – Sottordine di insetti lepidotteri a cui appartengono due sole famiglie di farfalle, caratterizzate [...] dall’avere una uguale nervatura nelle due paia di ali, anteriori e posteriori; si contrappongono al più vasto gruppo degli eteroneuri ...
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lagoftalmo
s. m. [dal gr. λαγώϕϑαλμον, comp. di λαγώς «lepre» e ὀϕϑαλμός «occhio»]. – In oculistica, chiusura incompleta della rima palpebrale (detta anche lagoftalmia), per cui il globo oculare rimane [...] parzialmente scoperto, in genere nella metà inferiore; può essere congenita (per malformazione delle palpebre) o acquisita (per paralisi del nervo facciale), e dà spesso luogo a lesioni epiteliali che possono complicarsi con processi infettivi. ...
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sommazione
sommazióne s. f. [der. di sommare; nel sign. fisiologico, è dall’ingl. summation, propr. «addizione, somma»]. – 1. a. In genere, l’operazione di sommare, di mettere insieme e calcolare una [...] di sommazione presenta analogie con l’integrazione. 2. In neurofisiologia, la concorrenza di impulsi provenienti da fibre dello stesso nervo afferente o da altre zone di eccitamento (s. spaziale) o l’azione ripetitiva a brevi intervalli di uno ...
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ambiguo
ambìguo agg. [dal lat. ambiguus, der. di ambigĕre «dubitare, essere indeciso», comp. di amb- «intorno» e agĕre «spingere»]. – 1. a. Di significato incerto, che può essere variamente interpretato: [...] del sistema nervoso, nucleo a., formazione del midollo allungato dalla quale prendono origine il nervo spinale e le fibre motrici dei nervi vago e glosso-faringeo. ◆ Avv. ambiguaménte, in modo ambiguo, equivoco: rispondere ambiguamente, e più ...
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neuroexeresi
‹neuroeġ∫ère∫i› s. f. [comp. di neuro- e exeresi]. – Intervento chirurgico di enervazione, cui si ricorre quasi esclusivamente nella chirurgia del nervo frenico, consistente nell’asportazione, [...] per strappamento, di un tronco nervoso ...
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neurofano
neuròfano s. m. [dall’ingl. neurophan, comp. del gr. νεῦρον «nervo» (v. neuro-) e del tema ϕαν- di ϕαίνομαι «apparire»]. – In zoologia, ciascuna delle fibrille dell’apparato neuromotore dei [...] protozoi ciliati ...
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sopratrocleare, nervo In anatomia, ramo di biforcazione del nervo frontale. Nervo s. di Arnold Anastomosi che il nervo frontale invia al nervo nasale esterno.