adattare
v. tr. [dal lat. adaptare, comp. di ad- e aptare «adattare»]. – 1. a. Rendere adatto a uno scopo determinato, applicare convenientemente a persona o cosa: a. una stanza a studio; a. il vestito [...] in modo opportuno: a. lo scudo al braccio; a. gli occhiali al naso; Tosto Cupido entro a’ begli occhi ascoso, Al nervo adatta del suo stral la cocca (Poliziano). 2. intr. pron. Convenire, essere adatto, addirsi: quel vestito gli si adatta benissimo ...
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distrarre
(ant. distràere) v. tr. [dal lat. distrahĕre, propr. «tirare in varie direzioni, tirare qua e là», comp. di dis-1 e trahĕre «trarre»] (coniug. come trarre). – 1. Propr. (ma raro), tirare in [...] una o più parti, con forza, in modo da stendere o lacerare: d. un muscolo, un tendine, un nervo. Più spesso, staccare volgendo o indirizzando altrove: d. lo sguardo da un oggetto; non distraendo le sue forze in altri luoghi (Guicciardini); in partic ...
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incisura
inciṡura s. f. [dal lat. incisura, der. di incīdĕre «incidere2»]. – Nel linguaggio scient., incisione, intaglio, stretta fessura o solco. In partic., in anatomia descrittiva, depressione di [...] dell’osso iliaco di ciascun lato, l’una sopra e l’altra sotto la spina ischiatica; i. della scapola, canale che si trova sul margine superiore della scapola e dà passaggio al nervo soprascapolare, alla vena e all’arteria trasversa della scapola. ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a [...] flessione: una soletta n. con travetti paralleli (nelle costruzioni edilizie); volta, piastra nervata. ...
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nervazione
nervazióne s. f. [der. di nervo]. – 1. In zoologia, lo schema di distribuzione delle nervature sulle ali degli insetti, spesso utilizzato come carattere diagnostico. 2. In botanica, il modo [...] , cioè i fasci fibrovascolari, sono disposti in una foglia: n. aperta, n. chiusa, secondo che i nervi secondarî e quelli di ordine inferiore finiscano liberamente nello spessore della lamina, oppure anastomizzino fra loro; è detta anche venazione ...
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frenico-exeresi
frènico-exèreṡi ‹... eġ∫› (o frènico-exerèṡi) s. f. – In chirurgia, estirpazione del nervo frenico, eseguita nel caso di alcune malattie polmonari, che ha lo scopo di provocare la paralisi [...] della metà corrispondente del diaframma, limitando i movimenti del polmone e favorendo così i processi riparativi ...
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blefaroptosi
blefaroptòṡi s. f. [comp. di blefaro- e ptosi]. – Abbassamento della palpebra superiore di uno o di entrambi i lati per la perdita dei movimenti di elevazione; può essere dovuta a congenito [...] difetto di sviluppo del muscolo elevatore della palpebra, o a lesione neurologica, o, più frequentemente, a paralisi del nervo facciale o a miastenia. ...
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intermedio
intermèdio agg. e s. m. [dal lat. intermedius, comp. di inter- e medius «medio»]. – 1. agg. Che sta in mezzo, che è posto tra due cose, tra due limiti di spazio o di tempo, o, fig., tra due [...] formazione dell’unità politica italiana (sec. 19°). Analogam., diritto i., il diritto che a tale età si riferisce. b. In anatomia, nervo i. (o intermediario s. m.) di Wrisberg, v. intermediario, n. 1 b. c. In economia, beni i., frutto di lavorazioni ...
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sopratrocleare, nervo In anatomia, ramo di biforcazione del nervo frontale. Nervo s. di Arnold Anastomosi che il nervo frontale invia al nervo nasale esterno.