reobase
reobaṡe s. f. [dal fr. rhéobase, comp. di rhéo- «reo-» e base «base»]. – Nome dato dal fisiologo L. Lapicque (1866-1952) all’intensità minima che deve avere una corrente elettrica (soglia d’intensità), [...] di durata illimitata, per poter stimolare efficacemente un nervo. ...
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splancnicectomia
splancnicectomìa s. f. [comp. di splancnico e ectomia]. – Interruzione chirurgica del nervo grande splancnico, attuata nella terapia dell’ipertensione essenziale. ...
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acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; [...] prove su apparecchi acustici o elettroacustici. In anatomia, nervo a., l’ottavo paio di nervi cranici: ciascuno dei due nervi che lo costituiscono è a sua volta formato da due nervi, il primo preposto alla trasmissione di stimoli uditivi, il ...
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contrarre
v. tr. [dal lat. contrahĕre, comp. di con- e trahĕre «trarre»] (coniug. come trarre). – 1. a. Tirare a sé, restringere, raggrinzare: c. la bocca, i muscoli, un nervo. b. Ridurre: in minor regno [...] Contrasse il mar le sue procelle (Mascheroni). 2. a. Accogliere in sé, prendere, acquisire: c. una malattia, un vizio, una cattiva abitudine. b. Assumere: c. un debito, un’obbligazione. c. Stringere: c. ...
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stendere
stèndere v. tr. [lat. extendĕre, comp. di ex- e tendĕre «tendere»; cfr. estendere] (coniug. come tendere). – 1. Allungare o allargare, svolgere e spiegare, ciò che era contratto, stretto, oppure [...] punti; letter. o raro per tendere nelle espressioni s. l’arco, s. la corda dell’arco: ben stendi dell’arco Il nervo al lato manco (Parini). In partic., riferito a una sostanza densa e compatta, plastica, spianarla per ridurla a uno spessore sottile ...
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bitonale
agg. [comp. di bi- e tono, tonale]. – 1. Che ha due toni: trombe b., per autoveicoli, che emettono note di due (o anche più) toni diversi, sia contemporaneamente sia successivamente. In patologia, [...] voce b., a due toni, per l’ineguale tensione delle corde vocali dovuta a irritazione o a paralisi del nervo ricorrente. 2. Nella tecnica musicale, che partecipa della bitonalità: composizione, passo bitonale. ...
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vidiano
agg. [lat. scient. vidianus, der. del nome latinizzato, Vidus Vidius, dell’anatomista Guido Guidi (sec. 16°)]. – In anatomia, nervo v., ramo nervoso afferente al ganglio sfenopalatino composto [...] di fibre motorie e fibre neurovegetative ...
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palminervio
palminèrvio agg. [comp. di palma1 e nervo]. – In botanica, detto di foglia le cui nervature principali hanno origine da un punto comune e sono disposte come le dita divaricate di una mano. ...
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macula
màcula (raro màcola) s. f. [dal lat. macŭla: v. macchia1]. – Forma ant. e letter. per macchia, spec. in senso morale: sono quasi come dei, sanza macula di vizio (Dante); io non cercai ... d’imporre [...] , m. acustiche o otolitiche, le aree sensitive dell’epitelio del labirinto membranoso, di regola tre, comprese nell’utricolo, nel sacculo e nella lagena, innervate dai rami vestibolare e cocleare del nervo acustico; m. cribrose (v. cribroso). ...
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sopratrocleare, nervo In anatomia, ramo di biforcazione del nervo frontale. Nervo s. di Arnold Anastomosi che il nervo frontale invia al nervo nasale esterno.