streptoneuri
streptonèuri s. m. pl. [lat. scient. Streptoneura, comp. di strepto- e gr. νεῦρον «nervo», pl. νεῦρα]. – In zoologia, sinon. di prosobranchi, sottoclasse di molluschi gasteropodi. ...
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cocca1
còcca1 s. f. [forse lat. coccum, *cocca; cfr. coccola1]. – 1. Tacca in fondo alla freccia, in cui si adatta il nervo, cioè la corda dell’arco: Chirón prese uno strale, e con la cocca Fece la barba [...] in dietro a le mascelle (Dante). Per estens., la parte della corda da cui scocca la freccia: Va stridendo lo strale Da la c. fatale (Parini). 2. Estremità, angolo di fazzoletti, tovaglioli, grembiuli, ...
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soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, [...] acustiche diventano dolorose. c. S. d’intensità, l’intensità minima che deve avere una corrente elettrica per stimolare efficacemente un nervo (v. reobase). d. In fisica, energia di s., frequenza di s., il minimo valore di energia o di frequenza che ...
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vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva [...] gran parte dei visceri toracici e addominali: fuoriesce dal cranio, scende dal collo nel torace, accollato all’esofago, attraversa il diaframma e termina, il v. destro, nel plesso solare, e il v. sinistro ...
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macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] ; m. cieca, zona fisiologicamente cieca del campo visivo, corrispondente alla zona di proiezione del punto di origine del nervo ottico, normalmente insensibile; m. sacrali, o m. blu, quelle, di colore bluastro, che si trovano con frequenza nella ...
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tasso3
tasso3 s. m. [lat. taxus]. – 1. In botanica, genere (lat. scient. Taxus) di piante tassacee, distribuite nell’emisfero settentr. con una decina di specie, di cui la più famosa, comunem. chiamata [...] rametti terminali spesso penduli; le foglie lineari e acute, non pungenti, appiattite, sono lunghe da 1 a 3 cm, con nervo centrale prominente. È specie dioica con stami peltati riuniti in piccoli gruppi all’estremità di assi molto corti; gli ovuli ...
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pretrematico
pretremàtico agg. [comp. di pre- e gr. τρῆμα -ατος «orifizio»] (pl. m. -ci). – In anatomia comparata, di organo situato anteriormente a ciascuna delle fessure branchiali. Nei nervi encefalici [...] misti, ramo p., quella branca del nervo che immediatamente dopo il ganglio decorre anteriormente alla fessura viscerale. ...
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otico
òtico agg. [dal gr. ὠτικός, der. di οὖς ὠτός «orecchio»] (pl. m. -ci). – In biologia e anatomia, relativo all’orecchio: ganglio o., ganglio annesso al nervo mandibolare, situato vicino alla finestra [...] ovale dell’orecchio medio; vescicola o., abbozzo vescicolare ectodermico dell’orecchio interno o labirinto dell’embrione dei vertebrati, detto anche vescicola acustica o otocisti; capsula o., capsula cartilaginea ...
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sopratrocleare, nervo In anatomia, ramo di biforcazione del nervo frontale. Nervo s. di Arnold Anastomosi che il nervo frontale invia al nervo nasale esterno.