panteismo
s. m. [dall’ingl. pantheism, formato successivamente a pantheist «panteista»]. – Termine coniato agli inizî del Settecento e ampiamente usato nella storiografia per indicare posizioni filosofiche [...] a varie posizioni filosofiche e religiose antiche e moderne nelle quali, spesso polemicamente, si è voluto ritrovare un annullamento del molteplice in un’unica sostanza (o principio) o la risoluzione dell’unica sostanza nella natura con tutte le sue ...
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concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato [...] appartenenti a soggetti diversi e aventi il medesimo oggetto anche se contenuto e natura diversi; c. di reati, violazione molteplice della legge penale commessa da un medesimo soggetto con una stessa azione o con azioni distinte: si distingue in c ...
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poliestesia
poliesteṡìa s. f. [comp. di poli- e -estesia]. – Nel linguaggio medico, anomalia della sensibilità tattile e dolorifica consistente nella percezione molteplice, cioè in più punti, di uno [...] stimolo che è stato esercitato in un punto solo ...
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poligenesi
poligèneṡi s. f. [comp. di poli- e -genesi]. – Origine molteplice, derivazione da ceppi diversi (direttamente contrapposto a monogenesi): p. delle razze, in antropologia fisica; p. del linguaggio. [...] Più particolarm., in biologia, il termine è usato per indicare l’origine di un dato gruppo di organismi da parecchie forme primitive diverse, anziché da una sola, oppure l’origine di un nuovo gruppo in ...
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multiplex
mùltiplex agg. e s. m. [dall’agg. lat. multĭplex «molteplice»]. – Nella tecnica delle telecomunicazioni, detto di apparecchiatura che consente di realizzare più vie di comunicazione contemporanee [...] su un determinato collegamento portante. Si distinguono diversi tipi a seconda delle caratteristiche del mezzo portante e del sistema col quale sono realizzate le vie di comunicazione multiple; per es.: ...
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multiplo
mùltiplo agg. e s. m. [dal lat. tardo multĭplus, der. di multus «molto»]. – 1. Di numero intero che contiene in sé esattamente più volte un intero minore. Per il minimo comune m. di due o più [...] , è una linea, o varietà, costituita di punti multipli. 2. agg. Nei varî linguaggi tecn., con sign. talvolta generico, molteplice, risultante da più cose o parti (opposto a semplice): a. In biologia, gravidanza m., gravidanza che deriva dalla ...
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risuonare
(o risonare) v. intr. [dal lat. resonare, comp. di re- e sonare «suonare»] (io risuòno, ecc.; fuori d’accento, sia -uo- che -o-; aus. avere o essere). – 1. Suonare di nuovo: nel suo ufficio [...] dei fedeli risuonavano nella chiesa; Quivi sospiri, pianti e alti guai Risonavan per l’aere sanza stelle (Dante); Tal risonò molteplice La voce dello Spiro (Manzoni); Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la chiostra (Carducci); meno com., dello ...
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poliopia
poliopìa s. f. [comp. di poli- e -opia]. – Nel linguaggio medico, la visione molteplice di un oggetto (se duplice, triplice è detta diplopia, triplopia): può essere binoculare, dovuta a un difetto [...] di convergenza per paralisi dei muscoli oculari estrinseci, o monoculare, per differenza di rifrazione delle diverse parti del cristallino (cataratta iniziale); è detta anche poliopsia ...
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molteplice
moltéplice [agg. Der. del lat. multiplex "piegato più volte", comp. di multus "molto" e del tema di plicare "piegare"] [LSF] Che si compone di più parti (non necessariamente uguali), in contrapp. a semplice e talora come estensivo...
In medicina, la visione molteplice di un oggetto (se duplice, triplice è detta diplopia, triplopia): può essere binoculare, dovuta a un difetto di convergenza per paralisi dei muscoli oculari estrinseci, o monoculare, per differenza di rifrazione...