modulazione /modula'tsjone/ s. f. [dal lat. modulatio -onis]. - 1. (mus.) [passaggio della voce o del suono da una tonalità a un'altra, variando anche l'intensità e il timbro: m. agili, dolci] ≈ ‖ cadenza, [...] movenza. 2. (fis., tecnol.) [il variare una delle caratteristiche di una grandezza fisica: m. della luminosità di una sorgente] ≈ regolazione, variazione ...
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Fabio Rossi
mass media. Finestra di approfondimento
Radio (esclusi i termini in comune con la televisione) - 1. Programmi: giornale radio o GR o radiogiornale; originale radiofonico; passaggio radiofonico; [...] , bassa, bassissima, media); onde (corte, lunghe, medie); radiofrequenza; transistor. 5. Altro: AM o modulazione d’ampiezza, FM o modulazione di frequenza; collegamento o contatto radio o radiocollegamento; hertz, megahertz; ponte radio; radiocentro ...
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mass media /mæs 'mi:dja/, it. /ma'smidja/ o/ma'smɛdja/ locuz. ingl. [propr. "mezzi di massa", comp. dell'ingl. mass "massa" e del lat. media, pl. di medium, forma neutra dell'agg. medius "medio"], usata [...] , bassa, bassissima, media); onde (corte, lunghe, medie); radiofrequenza; transistor. 5. Altro: AM o modulazione d’ampiezza, FM o modulazione di frequenza; collegamento o contatto radio o radiocollegamento; hertz, megahertz; ponte radio; radiocentro ...
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transizione /transi'tsjone/ s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire "passare"]. - 1. [il passare da un modo di essere o di vivere a un altro, da una situazione a una nuova e diversa: t. da un [...] periodo a un altro; fase di t.] ≈ passaggio, trapasso. ‖ cambiamento, evoluzione, metamorfosi, modifica, mutazione, trasformazione. 2. (mus.) [modulazione improvvisa, che avviene fra tonalità lontane senza passaggi intermedi] ≈ passaggio. ...
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canto¹ s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre "cantare"]. - 1. a. (mus.) [atto del cantare] ≈ ↑ cantata. ‖ melodia, modulazione. b. (mus.) [componimento musicale per voci (sole o accompagnate da strumenti): [...] liturgici; c. gregoriano] ≈ brano, canzone. ⇓ aria, arietta, cantata, canzonetta, cavatina, Lied, recitativo, romanza. c. (estens.) [suono modulato emesso dagli uccelli e da alcuni altri animali: il c. dell'usignolo, del gallo, della cicala] ≈ verso ...
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espressione /espre's:jone/ s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre "esprimere"]. - 1. [l'atto e il modo di esprimere, di comunicare qualcosa ad altri: e. di un sentimento; l'e. della volontà] [...] o l'animo d'una persona: ha una strana e.] ≈ aria, aspetto, atteggiamento, faccia, piglio, viso. b. [modulazione della voce corrispondente alle parole che vengono pronunciate: leggere senza e.] ≈ intonazione. c. (artist., mus.) [capacità espressiva ...
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accento /a'tʃ:ɛnto/ s. m. [dal lat. accentus -us, der. di cantus "canto¹", col pref. ad-]. - 1. (gramm., ling.) [rafforzamento o elevazione del tono di voce con cui si dà a una sillaba maggior rilievo [...] con a. nasale, con a. straniero] ≈ cadenza, (fam.) calata, inflessione, intonazione, pronuncia, timbro (di voce), tonalità, tono. ‖ modulazione. b. [inflessione della voce che esprime un sentimento dell'animo: parlare con a. di sdegno, di pietà ...
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vocalizzo /voka'lidz:o/ s. m. [der. di vocalizzare]. - (mus.) [canto sulle vocali e non sulle parole o sui nomi delle note] ≈ gorgheggio, vocalizzazione. ‖ modulazione, solfeggio. ...
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movenza /mo'vɛntsa/ s. f. [der. di muovere]. - 1. [atteggiamento che la persona assume nel muoversi: le leggere m. di una danzatrice] ≈ gesto, mossa, movimento. 2. (fig.) a. (mus.) [spec. al plur., passaggio [...] da una tonalità a un'altra: agili m. di un'aria] ≈ modulazione. b. (crit.) [modo dell'espressione letteraria] ≈ andamento, stile, tono. ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce si può realizzare con due procedimenti...
MODULAZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. Si chiama così, in armonia, il passaggio da un tono all'altro e l'insieme dei mezzi diretti a ottenerlo. La modulazione può essere stabile, se l'ingresso nel nuovo tono è operato in modo da far dimenticare...