armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] Nell’antichità classica, il termine era usato come equivalente di modo (o scala): a. dorica, frigia. 2. Per impressione gradevole che risulta, nella prosa e nel verso, da un musicale accostamento di suoni, accenti, pause: a. dello stile, del periodo ...
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arpeggio
arpéggio s. m. [der. di arpeggiare]. – 1. Modo di eseguire un accordo musicale producendo i varî suoni non tutti insieme in unica percussione o arcata, ma l’uno dopo l’altro; compreso anche [...] tra gli abbellimenti, è però un modo naturale (anche se non l’unico) di esecuzione in alcuni strumenti a pizzico come l’arpa (donde il nome), il liuto, la chitarra e sim. L’esecuzione in arpeggio è prescritta mediante una serpentina verticalmente ...
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tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] ’altro, tirando per quanto è possibile o opportuno, in modo che l’oggetto occupi per intero la lunghezza o la superficie le corde, del violino, della lira o di altro strumento musicale, portarle al grado di tensione necessario perché diano la nota di ...
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tollerabile
tolleràbile agg. [dal lat. tolerabĭlis]. – Che può essere tollerato: un freddo rigido, ma ancora t.; queste sopraffazioni non sono più t.; come predicato, con valore neutro: non è in nessun [...] così i nostri diritti. Con uso estens., mediocre, di scarso valore, appena passabile: uno spettacolo t., un’esecuzione musicale t. anche se poco incisiva. ◆ Avv. tollerabilménte, in modo, in misura tollerabile: un clima tollerabilmente freddo. ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] », «più grande», «più piccolo». 7. agg. ant. Relativo all’organo (strumento musicale): arte o., l’arte di costruire organi o di suonare l’organo. ◆ Avv. organicaménte, in modo organico, con un’armonica corrispondenza e coordinazione delle varie parti ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] di lettura; libro di lettura per la 3a classe. d. Il modo di leggere, con riguardo alla capacità oppure all’attenzione: l. corrente, di una formula, di un dispaccio cifrato, di uno spartito musicale, di una mappa, di una carta geografica; anche da ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] , 90° l’est, 180° il sud, 270° l’ovest –, in modo che vi si legga direttamente la direzione della prua (rotta bussola). Rosa di prima r. dei candidati (al premio letterario, al concorso musicale, ecc., o anche delle opere, delle musiche, delle ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare [...] È termine talora abusato, al posto del più semplice e com. modo. 2. a. Nella logica, ciascuno dei modi con cui può greci o su quelli gregoriani; per estens., ogni sistema musicale estraneo alla tradizione occidentale cólta che faccia uso di modi ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] ’ambiente; uno stile v. ed efficace; una v. esecuzione di un pezzo musicale (e vivo, in musica, didascalia d’esecuzione analoga a vivace); un ritratto con grande efficacia; protestare vivamente, in modo molto vivace ed energico; rallegrarsi vivamente ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] le altre forme strofiche) che derivi da un pensiero musicale (specialmente melodico) concludentesi già nella sua stessa formulazione anziché insieme di atomi o aggruppamenti atomici collegati tra loro in modo da dare origine a un anello. l. In ...
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NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi tipi di poesia, di contenuto religioso...
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la teoria e la pedagogia musicale, secondo...