biancone
biancóne s. m. [accr. di bianco2]. – 1. Grosso uccello rapace diurno (Circaetus gallicus), della famiglia accipitridi, distribuito dalla Germania settentr. alle contrade mediterranee, estivante [...] col nome di calcare maiolica, e nell’Appennino marchigiano. 5. Moneta d’argento di stampo più largo del bianco, come quello di Modena, o del valore di un doppio bianco, come quello di Bologna. 6. Nome dato a Firenze alla statua di Nettuno, di marmo ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... [...] ». (Giovanna Grassi, Corriere della sera, 10 luglio 2004, p. 37, Spettacoli) • I curatori della mostra [EGOmania, Modena, Galleria Civica], Milovan Farronato e Angela Vettese, annoverano tra le manifestazioni «egomaniacali» il potente e perverso ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; [...] di don Carlos, detti anche carlisti (v. carlista); e in Italia, dopo il 1860, i seguaci dei principi spodestati di Parma, Modena, Toscana e Napoli. 2. agg. Relativo al legittimismo o ai legittimisti, che è fondato sul legittimismo o ne professa e ...
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geminiano
(o gemignano) agg. e s. m. – Nome con cui sono chiamati talvolta i Modenesi (e nelle cronache sportive i calciatori della squadra del Modena), dal nome di s. Geminiano, protettore della città: [...] Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni) ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei [...] Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che aveva per tipo del rovescio un leone rampante ...
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quintale
s. m. [dallo spagn. quintal, che è dall’arabo qinṭār, a sua volta dal gr. κεντηνάριον «peso di 100 libbre», e questo dal lat. tardo centenarium, neutro sostantivato di centenarius (v. centenario1 [...] . Prima dell’adozione del sistema metrico decimale equivaleva a cento libbre, e aveva quindi valori diversi: approssimativamente, a Milano 32,67 kg; a Modena 34,04 kg; in Francia 48,951 kg; in Spagna 46,014 kg (q. piccolo) e 69,021 kg (q. grande); in ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella [...] nell’atrio; nell’architettura medievale e del primo Rinascimento, piccolo corpo di fabbrica addossato alla parete d’ingresso o al nartece di una chiesa, e formato da una volta sorretta sul davanti da pilastri o colonne: il p. del duomo di Modena. ...
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organetto
organétto s. m. [dim. di organo]. – 1. Nome col quale vengono indicati varî strumenti musicali: a. Organo portatile usato dal sec. 10° al sec. 17°, chiamato anche ninfale (v.). b. Piccolo organo [...] portato a tracolla, spec. nel passato, dai suonatori ambulanti: inventato all’inizio del secolo 18° da Giovanni Barbèri di Modena (donde il nome), è costituito da una cassa rettangolare contenente le canne, un mantice e un cilindro munito di punte ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole [...] a custodia attenuata per detenuti tossicodipendenti, il primo in Italia. Ieri, a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, in direzione Bologna, tra polemiche e proteste, l’inaugurazione (Mattino, 22 marzo 2005, p. 11, Attualità) • «Ricordo ...
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verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome [...] , v. Posillipo, dalle parti di, nei pressi di ...; e preceduto dalla prep. di (non com.): ho un amico che è di v. Modena; veniva di v. la stazione, dai pressi della stazione; dopo lui verrà ... Di ver’ ponente, un pastor sanza legge (Dante), dalla ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante settentrionale dell’Appennino, lungo...