misticamìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, [...] accolte come verità di fede: la m. della patria; m. di partito; la m. della femminilità, la m. della maternità (dove mistica si avvicina molto al sign. che, in frasi analoghe, ha mito). In partic., si disse m. fascista il complesso di dottrine ...
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spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, [...] , dei fedeli che non si comunicano, alla comunione del sacerdote durante la messa; movimenti s., i movimenti religiosi d’ispirazione mistica, fondati sul distacco dalla vita terrena; frati s. (e assol., come s. m., gli s. francescani), i frati minori ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con [...] m., attributo della Madonna nelle litanie; corpo m. di Cristo, la Chiesa come comunità di credenti in Cristo; le mistiche nozze della Chiesa con Cristo; il significato m. delle parabole evangeliche, dei passi della Scrittura. Nell’esegesi biblica ...
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esicasta
eṡicasta s. m. [dal gr. ἡσυχαστής, der. di ἡσυ-χάζω «vivere in quiete, in pace», da ἥσυχος «tranquillo di mente e di corpo»] (pl. -i). – Propr., eremita, monaco; storicamente il nome è stato [...] dato ai seguaci di una dottrina ascetico-mistica assai diffusa nel cristianesimo orientale, i quali, attraverso una vita contemplativa e pratiche ascetiche come l’onfaloscopia (contemplazione dell’ombelico), si prefiggevano di giungere all’estasi e ...
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vivanda
s. f. [dal fr. viande (che è il lat. vivenda, der. di vivĕre), nel sign. ant. di «vivanda»]. – Il cibo, cotto o crudo, preparato per essere mangiato, con riferimento a ogni singola preparazione [...] dagli antri abdüani e dal Ticino Lo fan d’ozi bëato e di vivande (Foscolo). La mistica v., l’ostia consacrata: in quella che s’appresta il sacerdote A consacrar la mistica v. (Giusti). Nell’uso ant. o letter., con accezione più varia, per indicare l ...
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contemplazione
contemplazióne s. f. [dal lat. contemplatio -onis]. – 1. Atto del contemplare, del guardare con assorto e intenso interesse: stare in c. del cielo, delle stelle, della natura; era in estatica [...] di cose divine o spirituali: c. di Dio, della morte, delle verità eterne; nella teologia cattolica, c. infusa (o mistica), elevazione dell’anima sopra ogni modo ordinario di conoscere, fino a una cognizione semplice e affettiva di Dio. Con uso assol ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti [...] cristiana: la t. patristica, scolastica (quelle formulate dai Padri della Chiesa e, rispettivam., dalla filosofia scolastica): t. mistica (v. mistica); la t. cattolica e la t. protestante (la t. pastorale di Lutero); t. dogmatica, razionale, morale ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta [...] ideale o ideologica della realtà che, proposta in genere da una élite intellettuale o politica, viene accolta con fede quasi mistica da un popolo o da un gruppo sociale: il m. positivistico del progresso; il m. della purezza della razza nel ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] , alle a. basse il dovere è un soprappiù come cosa di lusso (Tommaseo). In partic., a. bella, espressione di origine mistica che nel romanticismo acquista un più preciso valore (attraverso l’uso che ne hanno fatto soprattutto Schiller, Hegel e Goethe ...
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preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche [...] essi ritenute proprie dell’arte europea precedente a Raffaello, e in partic. dei pittori del Quattrocento italiano; dopo una prima fase mistica ed estetizzante, di cui fu promotore soprattutto il poeta e pittore D. G. Rossetti, e i cui temi dominanti ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino (inteso diversamente nell’ambito delle...
MISTICA
. Con questo nome, derivato dall'espressione theologia mystica, cioè la conoscenza di Dio soprarazionale e sperimentale, immediata, si designa, nel complesso delle scienze teologiche, quella che tratta di questa conoscenza, fondandosi...