comandare
v. tr. [lat. *commandare, comp. di con- e mandare «affidare, raccomandare, comandare» (cfr. lat. class. commendare «affidare, raccomandare»)]. – 1. Ordinare, imporre di fare una cosa; usato [...] , una piazzaforte; Eolo comandava i venti; nel passivo, essere sotto il comando di qualcuno: l’esercito ateniese era comandato da Milziade; talora intr.: c. a una moltitudine di soldati. Spesso usato assol.: c. a bacchetta; l’arte di c.; anche, avere ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia [...] preparare e avallare l’esperimento del centrosinistra, di cui [Riccardo] Lombardi rifiutava nettamente l’annacquamento del programma. (Milziade Caprili, Riformista, 29 dicembre 2007, p. 2).
Composto dal confisso neo- aggiunto al s. m. giacobinismo ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani [...] che il nostro maggiore e principale alleato, il Pd, possa virare sempre più verso accordi neocentristi e neoconfindustriali. (Milziade Caprili, Riformista, 29 dicembre 2007, p. 2).
Composto dal confisso neo- aggiunto all’agg. giacobino.
Già attestato ...
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autocondanna
(auto-condanna), s. f. Condanna che ci si infligge da sé. ◆ ammesso che di un lusso si tratti, il lusso dell’opposizione che si esaurisce nello sdegno morale; del tanto peggio tanto meglio; [...] di auto-condanna all’opposizione e che tale forza non debba porsi, con intelligenza e serietà, il problema del governo. (Milziade Caprili, Riformista, 29 dicembre 2007, p. 2).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al s. f. condanna.
Già attestato ...
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Ateniese (6º sec. a. C.) della nobile famiglia dei Filaidi, che attorno al 555 a. C., forse dietro incoraggiamento di Pisistrato, si recò a capo di un gruppo di concittadini nel Chersoneso tracio, ove stabilì un principato personale. Gli successe...
Apologista cristiano del sec. 2º, vissuto in Asia Minore probabilmente all'epoca di Marco Aurelio e Lucio Vero. Scrisse varie opere (tutte perdute), polemiche contro montanisti e valentiniani e apologetiche contro pagani e giudei.