diapason /di'apazon/ s. m. [dal gr. dià pasō̂n (khordō̂n) "attraverso tutte (le corde)"]. - 1. (mus.) a. [ampiezza dei suoni che una voce o uno strumento musicale può percorrere] ≈ estensione, registro, [...] tessitura. b. [barretta di acciaio a forma di forchetta che vibra emettendo la nota la, usata per dare la giusta intonazione] ≈ ‖ corista. 2. (fig.) [massimo grado: ha toccato il d. dell'entusiasmo] ≈ acme, apice, culmine. ...
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rigore /ri'gore/ s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre "essere rigido"]. - 1. (lett.) [compromissione della motilità o della mobilità della muscolatura, di organi o di articolazioni] ≈ Ⓣ (med.) rigidità, [...] per le signore è di r. l'abito lungo] ≈ d'obbligo, obbligatorio. ↔ facoltativo, opzionale. b. (sport.) [nel gioco del calcio, il massimo tiro di punizione, tirato da un punto fisso, con l'area da cui si batte sgombra, anche nell'espressione calcio di ...
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optimum /'ɔptimum/ s. neutro lat. (propr. "ottimo"), usato in ital. al masch., solo al sing. - [la condizione o la soluzione migliore possibile, il livello più alto raggiungibile, ecc.] ≈ ideale, massimo, [...] non plus ultra, perfezione, top, vertice ...
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superlativo agg. [dal lat. tardo superlativus, der. di superferre "portare in alto"]. - 1. [superiore a tutti: un film s.] ≈ eccellente, eccezionale, fantastico, impareggiabile, inarrivabile, incomparabile, [...] , splendido, straordinario, stupendo, sublime, super, superbo. ↔ comune, normale, ordinario. ↑ dozzinale, infimo, mediocre, modesto, scadente. 2. (gramm.) [di forma aggettivale che esprime il massimo grado di una qualità] ≈ elativo. ‖ comparativo. ...
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Fabio Rossi
Nobiltà d’animo o buona educazione - Una persona che mostri affabilità e buona educazione può essere detta, genericam., g., agg. che, secondo i contesti, è ora più spostato verso il polo della [...] , a chi non crea problemi, a chi non si tira indietro in caso di necessità. Cordiale, come g., va da un massimo di coinvolgimento emotivo sia in senso positivo (amicizia sincera e cordiale si trova effettivamente nel mondo, e non è rara [G. Leopardi ...
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supremo /su'prɛmo/ (ant. suppremo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus "superiore, che sta sopra", trattato anche in ital. come superl. di alto]. - 1. [superiore a ogni altro: il potere s.] ≈ assoluto, [...] massimo, sommo. ↔ infimo. 2. [che è alla fine della vita: l'ora s.] ≈ estremo, finale, ultimo. ↔ iniziale, primo. 3. [molto grande: provare una gioia s.] ≈ eccezionale, enorme, estremo, fuori del comune, immenso, sommo, straordinario. ↓ considerevole ...
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ottimalizzazione /ot:imalidz:a'tsjone/ s. f. [der. di ottimalizzare]. - [il raggiungimento del massimo risultato possibile con i termini dati o in relazione a un determinato fine] ≈ [→ OTTIMIZZAZIONE]. ...
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ottimizzazione /ot:imidz:a'tsjone/ s. f. [der. di ottimizzare]. - [il raggiungimento del massimo risultato possibile con i termini dati o in relazione a un determinato fine: l'o. dei pubblici servizi] [...] ≈ ottimalizzazione. ↓ miglioramento, perfezionamento ...
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chiedere /'kjɛdere/ [lat. quaerĕre] (pass. rem. chièsi, chiedésti, ecc.; part. pass. chièsto; nel pres. indic. e cong., accanto alle forme regolari chièdo, chièdono, chièda, chièdano, anche le forme, ant. [...] Se la richiesta è particolarmente supplichevole, si dispone di verbi più specifici: implorare, mendicare e supplicare indicano il massimo grado di intensità: imploro / pietà, ma non per me (P. Metastasio); e allora, quasi mendicando un ricordo di vita ...
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cominciare [lat. ✻cominitiare, der. di initiare "dar principio", col pref. com- (= cum)] (io comìncio, ecc.). - ■ v. tr. [fare il primo atto di un'azione, dare principio a qualcosa, anche con la prep. [...] (A. Manzoni); cessate il fuoco! Soltanto come trans. si possono usare anche completare (nel senso di «portare al massimo grado») e concludere (nel senso di «portare a conclusione»): per completare la sua felicità, Rubini non desiderava che di ...
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màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume sempre valori minori o uguali al valore...
Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano...