Elevato
(elevato) s. m. Chi per intelligenza delle cose e superiore purezza d’animo è degno di essere considerato un leader; per antonomasia, l’attore e politico Beppe Grillo. ♦ "L'utopia è quello che [...] probabilmente di accreditarsi, secondo quel modo approssimativo e confuso tipico del grillismo: accostando il proprio nome al marchio “Oxford” ha presumibilmente voluto indicare alla propria massa di seguaci un avvenuto approdo, l’accoglienza presso ...
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in modalita
in modalità loc. avv.le Secondo una determinata forma, in base a un certo modo di agire o di operare. ♦ Ecco le principali novità: Unico. Niente più scadenze decise di anno in anno. Per la [...] Tecnologia & Business) • Ibrida plug-in, questa versione del suv di Ingolstadt esalta la sportività tipica delle auto del marchio tedesco abbinandola all'efficienza che consente all'auto di girare in città a zero emissioni, percorrendo fino a 45 ...
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baby boomer
(Baby Boomer) loc. s.le m. e f. Chi è nato o nata negli anni del baby boom. ♦ I baby boomer, maturati al grido di «Cambiare tutto», si sono poi adattati alla grande, commercializzando alla [...] T, la prima station wagon di moderna concezione sviluppata ed ufficialmente prodotta dalla Casa di Stoccarda. Un pietra miliare del marchio che segna un punto di rottura con il passato. Una nuova interpretazione del concetto delle grandi auto con il ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta [...] diventando una moda. Prima lo sbarco in Darsena. Ora arriva anche il primo franchising. «Pinseria Italiana» è infatti un marchio ormai noto in Italia e all’estero, soprattutto in Spagna. Il negozio savonese di questa catena aprirà tra qualche mese ...
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perplimere
v. tr. In usi colloquiali o scherzosi, anche assoluti, rendere perplesso || v. intr. pron. Essere, diventare perplesso. ♦ Lo sceicco del terrore [Osama bin Laden] è stato invece sepolto «secondo [...] Recitava uno spot della Panda Anni 80. E così ha fatto il comico Corrado Guzzanti con la parola «perplimere», marchio di fabbrica del regista di film horror, anzi, «filmaggi de paura», Rokko Smitherson, personaggio della trasmissione Avanzi, condotta ...
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match day
(Match day, matchday) loc. s.le m. inv. Il giorno in cui si svolge una competizione sportiva e, in particolare, una partita di calcio. ♦ Andrea Stramaccioni, in attesa di sapere se la squalifica [...] da altri fattori. In primis dalle partecipazioni all'Europa League, forse le migliori campagne marketing per espandere il marchio nerazzurro oltre i confini provinciali e nazionali. Quindi, i social network improntati alla lingua inglese («Match day ...
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tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? [...] : «No!». Glielo scrive da mesi: «No!». No, non il "tiraggiro". Non ancora quella traiettoria a virgola (ti sponsorizza un marchio di scarpe?). Invece sì: «ti raggiro». E segna. Incurante di tutto e tutti. Libero, o liberato, di inseguire anche la ...
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sleeping concert
(Sleeping concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, adagiato su lettini o altri giacigli; sleep concert. ♦ Chi vorrà potrà portarsi sacco [...] Rich, le cui sperimentazioni sonore hanno aperto la via seguita negli anni Novanta dal duo tedesco Deep Space Network. (Marco Valsecchi, Sole 24 Ore.com, 25 ottobre 2012, Domenica24) • Chiudono il festival la musica elttroacustica di Walter Branchi ...
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Xbox
‹iks bòks› s. ingl., usato in ital. al femm. – Marchio registrato di una console per videogiochi prodotta dall’inizio degli anni Duemila dall’azienda statunitense Microsoft. ...
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s. f. Parola inventata; in particolare, parola creata per gioco o per attirare l’attenzione. ♦ I titoli a cui si fa riferimento nell’articolo sono: «Le fantaparole» a cura di Massimo Baldini (Armando); [...] ideato dal giornalista Riccardo Albini nel 1988. È anche un nome commerciale che ha subito la volgarizzazione del marchio diventando un nome comune così diffuso che è stato lemmatizzato da tutti i dizionari. (Licia Corbolante, Terminologiaetc.it ...
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È il segno distintivo dei prodotti o dei servizi di un’impresa rispetto a quelli forniti dalle imprese concorrenti. Il marchio può formare oggetto di tutela per mezzo di procedura di registrazione, che per l’Italia ha luogo presso l’Ufficio...
Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto a numerose popolazioni di cultura diversa....