anziano
agg. e s. m. [prob. dal fr. ancien, e questo dal lat. *anteanus, *antianus, der. di antea «prima»]. – 1. Di età avanzata, in senso assoluto o in relazione ad altri: un uomo a., una signora a.; [...] ; più spesso, nel linguaggio corrente, il laico che assiste il ministro nelle funzioni amministrative. 4. Consiglio degli a., magistratura che nel comune medievale assisteva il podestà o il capitano del popolo nel governo, agiva in rappresentanza del ...
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sfrattare
v. tr. e intr. [der. di fratta, col pref. s- (nel sign. 3); propr., in origine, «cacciare via da un fondo o da una casa recintati con fratte»]. – 1. Dare lo sfratto: s. l’inquilino per morosità [...] da un pezzo; la qual cosa fece pensare a tutte, che fosse sfrattata di là (Manzoni). ◆ Part. pass. sfrattato, anche come agg. e s. m. (f. -a): l’inquilino sfrattato (o lo sfrattato) può presentare ricorso alla magistratura contro lo sfratto. ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, [...] il governatore (detto anche re) di un giudicato (detto anche regno); v. anche giudichessa. 5. G. della monarchia sicula: magistratura creata da Filippo II di Spagna (1579) per esercitare tutti i poteri derivanti dalla legazia apostolica; abolita una ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; [...] e più comune, l’insieme delle norme che regolano la costituzione e il funzionamento degli organi della magistratura ordinaria; ordine g., l’insieme delle persone chiamate a esercitare la funzione giurisdizionale; servizî g., quelli riguardanti ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella [...] più provvisoriamente, di un organo (amministrativo, giudicante, deliberante); per es., membri l. del Consiglio superiore della magistratura, i cinque membri, non magistrati, eletti dal Parlamento; giudice l., esperto di problemi relativi alla prima ...
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dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia. ...
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paciere
pacière (raro pacère) s. m. (f. -a) [der. di pace]. – Chi, per iniziativa personale o per incarico ricevuto, presta la sua opera di mediazione per ristabilire la pace tra persone o gruppi di [...] , mandare qualcuno come p.; affidare a qualcuno l’ufficio di paciere. In alcuni statuti comunali, magistrato dei p., speciale magistratura che aveva lo scopo di sedare ogni discordia fra i cittadini, di comporre le inimicizie, affinché il Comune non ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: [...] (lat. beati pacifici, quoniam filii Dei vocabuntur, in Matteo 5, 9); sempre al plur., i pacifici, nome di una magistratura popolare istituita nel sec. 16° nelle città della Romagna per mantenervi la pace. ◆ Avv. pacificaménte, in modo pacifico, in ...
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giunta2
giunta2 s. f. [dalla voce prec., secondo il modello dello spagn. junta]. – Commissione di più persone incaricate di esercitare un ufficio sotto la direzione di un presidente: g. consultiva; g. [...] istituito nel 1639 a Genova, composto di un senatore, un procuratore e due cittadini, con funzioni consultive per il governo della Signoria; g. dei veleni, magistratura del Regno di Napoli, istituita nel 1734, con competenza sui delitti di veneficio. ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] g.; intralciare la g.; asservire, vendere, prostituire la g.; g. civile, g. penale; g. amministrativa; g. militare. Per le due magistrature medievali del capitano di g. e del gonfaloniere di g., v. capitano e gonfaloniere. b. concr. L’autorità a cui ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso moderno, il complesso degli organi dello...
La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza napoleonica e poi ripreso e adattato, sia...