alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni [...] a. del 2° Reggimento. b. A. olimpico, chi porta la bandiera olimpica e quella delle singole nazioni nelle parate degli atleti in apertura e chiusura delle Olimpiadi. 3. fig. a. Chi per primo sostiene una dottrina, un’ideologia, o difende un movimento ...
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alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro [...] si muovono secondo le diagonali, quindi sempre su case dello stesso colore, senza limitazioni fuorché i possibili ostacoli costituiti dai pezzi proprî o avversarî; possono prendere questi ultimi, sempre spostandosi in diagonale, e occuparne la casa. ...
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burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province [...] laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso in tutt’Italia nel senso di villano, rozzo, zoticone e simili: ma guardali ’sti b.!; quanto sei b.!; anche: modi b., malcreanza b. e, per antifrasi, gentilezza, grazia, eleganza burina. ...
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colabròdo s. m. [comp. di colare1 e brodo], invar. o con pl. in -i. – Arnese da cucina, di metallo o di materiale plastico, a fondo bucherellato, che serve per trattenere i piccoli residui di erbe, di [...] carne e di ossa, quando si passa il brodo. Fig., iperb., riferito a persone: ridurre, essere ridotto a un c., in pessime condizioni, con colpi d’arma da fuoco o con bastonature; e sim., parere un colabrodo; anche, oggetto pieno di buchi: la barca era ...
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negròide agg. e s. m. e f. [comp. di negro e -oide]. – In antropologia fisica, ramo n., uno dei due rami delle forme primarie equatoriali, comprendente i ceppi degli steatopigidi, dei pigmidi e dei negridi. [...] In senso generico, per lo più con uso spreg. (e spesso sostantivato), di individuo che presenti le caratteristiche dei neri (pelle molto scura, camerrinia, prognatismo, capelli crespi, dolicocefalia). ...
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■ s. f. pl. Assortimento di oggetti, strumenti, arnesi di ferro: montare le f. sull'infisso. ■ s. m., invar. (comm.) Il negozio in cui si vendono tali materiali: andare dal ferramenta; nell’uso colloquiale, [...] il titolare del negozio di ferramenta o anche la persona che vende utensileria in ferro. ...
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tròia s. f. [lat. mediev. troia, forse voce espressiva che imita il grugnito del maiale]. – 1. La femmina del maiale, spec. con riferimento a quella destinata alla riproduzione; è sinon. pop. di scrofa [...] (ma sentito in genere come volg.) 2. fig., offensivo, Puttana, soprattutto come insulto. ◆ Dim. troiétta e troiettina; accr. troióna e anche troióne m.; pegg. troiàccia (tutti quasi esclusivam. in senso fig.). ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, [...] acclimatarsi o di veder acclimatarsi i suoi figliuoli? (S. Aleramo). 2. rifl. Darsi, dedicarsi, applicarsi a qualche cosa: a. a un lavoro, allo studio; coloro che, in que’ due giorni, s’erano addati a urlare o a far anche qualcosa di più (Manzoni). ...
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‹kolportö′ör› s. m., fr. [der. di colporter; v. la voce prec.]. – Venditore ambulante; in partic., chi un tempo andava di casa in casa a offrire le bibbie protestanti. Molto raro l’adattamento ital. colportóre. ...
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cibo s. m. [dal lat. cibus]. – 1. a. Nome generico per indicare tutto ciò che si mangia: abbondanza, scarsezza di cibo; riempirsi di cibo; aver bisogno di un c. sano, sostanzioso, nutriente; cibi squisiti; [...] essere addotto (Dante). Anche l’atto o il momento del pasto: non è bene coricarsi subito dopo il cibo. 2. fig. Nutrimento, in senso fig.: i buoni libri sono un buon c. per la mente; la meditazione è il c. dello spirito; c. eucaristico, l’Eucaristia ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...