lavapiatti [comp. di lava(re) e piatto²]. - ■ s. m. e f. 1. (mest.) [chi, in un ristorante e sim., ha l'incarico di lavare le stoviglie] ≈ sguattero. 2. (estens., scherz.) [persona a cui sono assegnati [...] i compiti più umili] ≈ mozzo (di bordo), servo, sguattero. ■ s. f. [elettrodomestico automatico per il lavaggio delle stoviglie] ≈ lavastoviglie. ‖ lavabiancheria, lavatrice ...
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estrinseco /e'strinseko/ agg. [dal lat. extrinsĕcus, avv. "di fuori"] (pl. m. -ci). - [di qualsiasi cosa che non appartiene in modo sostanziale al soggetto: qualità e.] ≈ esteriore, esterno. ‖ estraneo, [...] marginale, superficiale. ↔ immanente, interiore, interno, intrinseco, sostanziale. [⍈ ESTRANEO ...
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trofeo /tro'fɛo/ s. m. [dal lat. tardo trophaeum, class. tropaeum, gr. tropâion e trópaion, propr. "monumento che rammenta la messa in fuga (tropḗ) del nemico"]. - 1. (stor.) [nell'antichità classica, [...] armi del nemico vinto che il vincitore esponeva pubblicamente come testimonianza della vittoria] ≈ spoglie. 2. (sport.) a. [oggetto e sim. destinato al vincitore di una gara] ≈ premio. ⇓ coppa, medaglia, ...
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scatolame s. m. [der. di scatola], solo al sing. - [generi alimentari conservati in scatola: fare provvista di s.] ≈ scatolato, (fam.) scatolette. ...
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scatolato [der. di scatola]. - ■ agg. (edil.) [che ha forma di scatola, detto, nelle costruzioni civili, di membratura che abbia sezione rettangolare cava] ≈ scatolare. ■ s. m., solo al sing. [generi alimentari [...] conservati in scatola: aumento del consumo di s.] ≈ scatolame. ...
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capoccia¹ /ka'pɔtʃ:a/ (non com. capoccio) s. m. [der. di capo] (pl. capoccia o capocci). - 1. [capo della famiglia colonica] ≈ mezzadro. ⇑ contadino. 2. (estens.) [chi fa da capo, per lo più in modo arrogante: [...] il c. dei muratori; il c. dei dimostranti] ≈ boss, (spreg.) capataz, (spreg.) capetto, capobanda, caporione. 3. (region.) [nella campagna romana, chi presiede ai bovi da aratro o da trasporto] ≈ vergaio ...
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pigro [dal lat. piger -gra -grum]. - ■ agg. 1. [di persona che, per natura, rifugge dalla fatica, dallo sforzo, dall'impegno fisico o intellettuale, anche con la prep. in: un alunno p.; essere p. nel lavoro] [...] di capacità intellettuale e sim., priva di prontezza: mente p.] ≈ lento, ottuso, (lett.) tardo, torpido. ↔ pronto, sveglio, vivace. ■ s. m. (f. -a) [persona pigra] ≈ abulico, apatico, indolente, infingardo, (fam.) pigrone, (fam.) poltrone, svogliato. ...
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pilastro s. m. [der. di pila]. - 1. (archit.) [elemento strutturale utilizzato con funzione di sostegno: p. ottagonale, cruciforme; p. marmoreo] ≈ colonna. ‖ (non com.) pila, pilone. ⇓ piedritto. 2. (fig.) [...] [persona che, in un insieme, una struttura, ecc., è l'elemento basilare, fondamentale: essere il p. di un'azienda, di una squadra; le famiglie sono i p. della società] ≈ base, cardine, centro, cuore, colonna (portante), fulcro, nucleo, perno, ...
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lavorante s. m. e f. [part. pres. di lavorare]. - (mest.) [chi fa lavori manuali, spec. in una bottega d'artigiano e sim.: assumere dieci nuovi l.] ≈ (scherz.) bardotto, garzone, inserviente. ‖ aiutante, [...] apprendista ...
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esule /'ɛzule/ s. m. e f. [dal lat. exsul -ŭlis]. - [chi è o va in esilio] ≈ esiliato, espatriato, fuoriuscito, proscritto, rifugiato. ‖ emigrante, emigrato, fuggiasco, profugo. ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...