mondiglia
mondìglia s. f. [der. di mondo1]. – Ciò che rimane dalla mondatura di qualche cosa, la parte inutile o superflua; quindi, in genere, rifiuti, residui, scorie, e sim. In partic.: 1. Complesso [...] , dai quali vengono separati mediante la vagliatura. 2. Lega di metallo inferiore che gli adulteratori di monete usavano per abbassare il titolo legale delle monete d’oro: m’indussero a batter li fiorini Ch’avevan tre carati di mondiglia (Dante). ...
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compasso
s. m. [der. di compassare]. – 1. a. Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un’estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile (apertura), e variamente foggiate [...] grossissime e di carissime pietre preziose (Boccaccio); Purpurea seta la copria [la bara], che d’oro E di gran perle avea compassi altieri (Ariosto). 5. In numismatica, l’ornato a 4 centine che figura nell’impronta di alcuni ducati o fiorini papali. ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del [...] nelle successive emissioni, come f. largo, stretto, di grosso o buon peso, di suggello (dalle borse suggellate in cui i fiorini erano racchiusi a garanzia di peso e di bontà). Per il larghissimo credito e la diffusione della moneta fiorentina, ebbero ...
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ammonire
v. tr. [dal lat. admonēre, comp. di ad- e monēre «avvisare»] (io ammonisco, tu ammonisci, ecc.). – 1. a. Consigliare, esortare autorevolmente una persona, dandole precetti utili, mettendola [...] escludere dai pubblici uffici il nome di chiunque, estratto a sorte, venisse accusato, su pubblica denuncia sommariamente controllata, di essere ghibellino, multandolo inoltre di cinquecento fiorini. ◆ Part. pass. ammonito, anche come agg. e s ...
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borsello
borsèllo s. m. [der. (propr. dim.) di borsa1]. – 1. Ant. o raro per borsellino: in non molto tempo gli avanzò cento fiorini, e quelli segretamente tenea addosso in uno suo borsello (Sacchetti). [...] 2. Sinon. di borsetto ...
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provvisionare
provviṡionare (anche proviṡionare, provvigionare, provigionare) v. tr. [der. di provvisione] (io provviṡióno, ecc.), ant. – Provvedere di stipendio, tenere alle proprie dipendenze mediante [...] stipendio, paga o salario: fu Giotto ... provvisionato di cento fiorini d’oro l’anno dal Comune di Firenze (Vasari); i sua funzione verbale, fu anche usato come agg. e s. m., per indicare soprattutto soldati stipendiati; in partic., provisionati di ...
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gaggio
gàggio s. m. [dal fr. gage, di origine germ.; cfr. francone *waddi (affine al lat. vas vadis «garante»), divenuto nel lat. mediev. wadium], ant. – 1. a. Pegno, caparra. b. Ostaggio. 2. a. Soldo [...] militare (cfr. ingaggiare); stipendio: dugento migliaia di fiorini d’oro, che davano al Duca per suo g. (G. Villani). b. fig. Ricompensa, premio: nel commensurar d’i nostri gaggi Col merto è parte di nostra letizia (Dante). ...
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beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così [...] chiamata perché nel rovescio presenta l’effigie del beato Amedeo IX di Savoia con la leggenda Benedic haereditati tuae ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] oro, v. clausola (n. 4). D’oro in oro, espressione anticamente in uso nei conti, nei contratti, ecc. (scudi d’o. in o., fiorini d’o. in o., e sim.) per significare che i pagamenti dovevano farsi con determinate monete d’oro, e non, per un valore ...
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stipendio
stipèndio s. m. [dal lat. stipendium «mercede, paga militare» (comp. di stips stipis «contribuzione, offerta» e pendĕre «pagare»)]. – 1. Nella lingua ant., conformemente all’uso lat., la paga, [...] o il principe dava a persona che lavorava comunque per lui: teneva presso di sé uno scultore con lo s. di 100 fiorini. 2. Retribuzione fissa del prestatore di lavoro continuato e subordinato, come funzionario o impiegato privato o pubblico (v. anche ...
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Erudito e soprattutto cosmografo e geografo, nato a Ravenna da famiglia veneziana il 16 agosto 1650, morto a Venezia il 9 dicembre 1718. Ancor giovanetto vestì l'abito dei minori conventuali, studiò a Roma nel Collegio di S. Bonaventura, ove...
Matematico, cosmografo e architetto nato nell'aprile 1536 in Perugia, da una famiglia (v. danti) di matematici e di artisti, nella quale si segnalarono il nonno Pier Vincenzo e il padre Giulio. Battezzato col nome di Pellegrino, assunse quello...