oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] direbbe corto, Ma Orïente, se proprio dir vuole (Dante, riferendosi al luogo di nascita di s. Francesco, da lui immaginato come un sole nato tuttavia al paese scelto come punto di riferimento): Estremo O., l’insieme dei paesi asiatici più lontani ( ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] a ragion veduta, considerati tutti i punti di vista, gli aspetti della questione che l’altrier mi prestasti, non m’ebber luogo ... e per ciò dannerai la mia r. di un altro bene e quindi il prezzo relativo dei due beni; r. di scambio internazionale, il ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] un’arma, genericam., la maggiore o minore capacità di dar luogo ai voluti effetti offensivi, dipendente, per le armi da fuoco, che incontri la circonferenza in due punti A e B, e quindi moltiplicando le lunghezze dei segmenti PA e PB (si dimostra ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] ingrandimenti utili si usano microscopî ottici fotografici che impiegano, in luogo della luce visibile, radiazioni di minore lunghezza d’onda, maggiori di quelli dei microscopî elettronici, nel quale il campione viene deposto su una punta e, sotto l ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] gran cura di qualche cosa: quand’avrai fatto ben bene sarai al punto di prima; e in senso affine, fate quel che volete, e partecipazione ad accrescere il numero dei presenti (ma, più spesso, essere presente in un luogo o partecipare a qualche cosa ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] fino a t. il pavimento con la punta delle dita; chinò la testa, toccando quasi io non l’ho ancora toccato; è geloso dei suoi libri e non vuole che nessuno glieli tocchi t. un luogo, una città, farvi scalo); t. la riva, un’isola, un luogo, approdarvi: ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] : le f. omeriche. In musica, procedimento divenuto luogo comune, come certi passi cadenzali, certi abbellimenti, certi f. nuova; in partic., nel linguaggio politico, insieme deipunti programmatici e delle alleanze parlamentari su cui si fonda la ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] l’uso italiano) in cui è distinta una legge, un regolamento; ciascuno deipunti fermati in un accordo, in un contratto e sim.: l’a. 1 es. dal=da il, nel=in il, ecc.), dando luogo a preposizioni articolate. Quanto all’uso, se il sostantivo è preceduto ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della [...] di intonaco, salvo particolari cure esecutive nella formazione dei giunti (nell’uso, anche in vista, a vista per mettersi in v.; essere, giungere in v. di un luogo, in un punto dal quale il luogo può vedersi (ant. a vista, con lo stesso sign.: ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni [...] m. tra il giulivo e il solenne, le domandò cosa desiderasse in quel luogo (Manzoni). Senza determinazione, ha spesso sign. affine a tatto, garbo, gentilezza, , punte metalliche acuminate; la pressione esercitata e la frequenza deipunti determinano ...
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Luogo dei punti per i quali il quadrato del raggio vettore r è inversamente proporzionale all’anomalia ϑ; in coordinate polari, r2=c/ϑ, ove c è una costante di proporzionalità. La curva (fig.) ha la forma di un lituo, il bastone ricurvo in cima,...
Nel linguaggio economico, luogo dei punti corrispondenti alle varie combinazioni di due fattori produttivi che, date certe condizioni della tecnologia, permettono al produttore di ottenere la stessa quantità di prodotto. L’isoquanto si dice...