anarcoenologo
(anarco-enologo), s. m. (scherz.) Chi si fa paladino di una cultura del vino svincolata da schemi tradizionali. ◆ La seconda controFiera è nelle mani dell’«anarcoenologo» Luigi Veronelli: [...] planetarie ribelli e agricoltura contadina», come racconta ilgrande vecchio dell’enologia italiana, sull’onda del p. 23) • Critical Wine [è] il progetto fortemente voluto dall’anarco-enologo Luigi Veronelli, ottanta anni al servizio della terra, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] che per prima le introdusse e sim.: un mobile di s. Luigi XV, o Luigi Filippo; s. Impero, Restaurazione, Reggenza; s. umbertino, vittoriano è possibile giudicare il carattere di una persona nel suo complesso. c. Comune la locuz. avv. in grande s. (che ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, [...] rivoluzione francese che non a caso viene definita "grande": riprende con la fiammata rivoluzionaria del 1848, la articolata dei e dal s. m. pl. popoli.
Luigi Matt ricorda che «Già il 1° marzo 1848 lo scrittore mazziniano Filippo De Boni parlava ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] indiscreti, e sim. In alcune locuz. è usato di preferenza il sing.: una grande distesa di campi, in cui l’o. spazia liberamente; l’ da letto di Luigi XIV nel castello di Versailles, che prendeva luce da una finestrella ovale (di qui il nome), e in ...
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governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse [...] Lega, può trasformarsi in un formidabile argomento elettorale. Già Salvini addita "ilgrande inciucio" sul salvataggio delle banche, insieme col M5S che con Luigi Di Maio vede "un grande patto del nazareno, per salvare la banca del Pd, MPS". (Massimo ...
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minuetto
minüétto s. m. [dal fr. menuet, in origine agg. col sign. di «assai minuto» (der. di menu «minuto, piccolo», che è il lat. minutus: v. minuto1); così detto prob. per i brevi passi che gli sono [...] , nata in Francia al principio del sec. 17°: d’uso dapprima popolare, trovò poi, fin dal tempo di Luigi XIV, grande favore nella società aristocratica; nella seconda metà del Settecento e nel primo Ottocento figura come terzo tempo nelle sinfonie ...
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fisco etico
loc. s.le m. inv. Sistema tributario che si propone un rispetto rigoroso dei princìpi di capacità contributiva e di uguaglianza dei cittadini contribuenti. ◆ [La de-tax] È uno dei cardini [...] bandiera dei No global. Il passaggio parlamentare in aula introdurrà . 212/2000), dai primi direttamente discendenti. (Luigi Ferlazzo Natoli, Gazzetta del Sud, 21 novembre avuto un’ottima impressione, grande competenza, grande stile. Lavoreremo bene ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] vuole essere lui il padrone; ha voluto troncare ogni rapporto con quella società; el re Luigi fu messo in Italia vuol altro! b. Con il sign. di «occorrere, essere necessario», anche volercene, soprattutto per indicare grande quantità o misura: metti, ...
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anarcosocialista
(anarco-socialista), s. m. e agg. Fautore di un socialismo anarcoide e integralista; a esso relativo. ◆ Jacques Salavise è un uomo che ha compiuto un percorso interiore insolito ma non [...] Cgv, il sindacato operaio anarcosocialista. (Moni Ovadia, Corriere della sera, 1° febbraio 1999, p. 13) • Don Luigi Giussani impazzato dagli anni Settanta, hanno avuto ilgrande merito di svecchiare il nostro catalogo genealogico. (Marino Niola, ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso [...] dall’iscrizione ultima ratio regum fatta porre da Luigi XIV di Francia sui cannoni fusi nel 1650, e da quella simile, ultima ratio regis, fatta scolpire da Federico ilGrande sui cannoni prussiani dopo il 1742, quasi certamente ispirate da una frase ...
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Luigi I detto il Grande
Luigi I
detto il Grande Re d’Ungheria e di Polonia (Visegrad 1326-Nagyszombat 1382). Figlio di Carlo Roberto d’Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao, regnò come re d’Ungheria dal 1342. Avendo ereditato...
Figlia (n. 1373 - m. Cracovia 1399) di Luigi il Grande d'Angiò, re d'Ungheria e quindi di Polonia; fu incoronata regina di Polonia il 15 ott. 1384. I magnati polacchi, a seguito dell'atto di Krewo (14 ag. 1385) per cui la Lituania si univa alla...