decidibilita
decidibilità s. f. [der. di decidibile]. – La qualità o la condizione di essere decidibile, sia in senso generico, sia nel sign. specifico della logicamatematica. ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale [...] l’esistenza dei bosoni intermedî. Per modello solare s., o modello s. del Sole, v. sole (n. 1 a). e. In logicamatematica, modello s. di una teoria assiomatica, il modello più intuitivo e più regolare della teoria (in partic., una teoria per i numeri ...
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realizzabile
realiżżàbile agg. [der. di realizzare]. – Che può essere realizzato: sogni, progetti facilmente r., non realizzabili. Per il sign. del termine in logicamatematica, v. realizzazione. ...
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sostituire
sostitüire (ant. sustitüire) v. tr. [dal lat. substituĕre, propr. «mettere, porre sotto» (comp. di sub «sotto» e statuĕre «collocare»), con mutamento di coniug.] (io sostitüisco, tu sostitüisci, [...] letterale) al posto di una variabile in una espressione algebrica; con sign. analogo in altri contesti matematici (in partic., in logicamatematica e in informatica). b. Allontanare, rimuovere dal proprio posto e dalle proprie funzioni una persona ...
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occorrenza
occorrènza s. f. [der. di occorrere; nel sign. 3, sul modello dell’ingl. occurrence]. – 1. a. non com. Bisogno, necessità: farò fronte io a tutte le tue occorrenze; anche, faccenda a cui si [...] ), evenienze, circostanze: le varie o. della vita; comportarsi secondo le occorrenze. 3. In varie discipline (statistica, logicamatematica, linguistica, ecc.), ciascuno dei casi in cui si verifica un dato fenomeno, o ricorre un dato elemento; in ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli [...] di qualcosa di piccolo, il suono di o quella di qualcosa di grosso). b. In logicamatematica, il complesso dei segni usati in un linguaggio per rappresentare gli operatori logici e gli oggetti di cui si intende parlare; l’adozione di un simbolismo ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola [...] della stessa indole e adempie agli obblighi impostigli, il reato è estinto. 3. a. In filosofia, è talvolta sinon. di ipotetico. b. In logicamatematica, come s. f., particolare connessione di due enunciati, detta più comunem. implicazione. ...
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refutabile
refutàbile agg. [dal lat. refutabĭlis, der. di refutare «respingere, rifiutare, confutare» (v. rifiutare2)]. – Che può essere respinto, che è da respingersi, confutabile. In logicamatematica, [...] un enunciato si dice refutabile in un dato insieme formale se, in tale sistema, è dimostrabile la sua negazione ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. [...] Analogamente, in anatomia, f. coste, quelle che si congiungono allo sterno non direttamente ma per mezzo di cartilagini. d. In logicamatematica, è detto falso uno dei due «valori di verità» (v. valore). e. Per altre locuz., come f. bordone, f. piano ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono essere considerate formalmente come oggetti...