nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi [...] sia, infine, dall’esistenzialismo contemporaneo, quale condizione essenziale della libertà e della stessa rivelazione dell’essere. Nella logicamatematica, il nulla, la classe cui non appartiene alcun elemento (detta anche classe vuota, insieme vuoto ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî [...] , di giudizî, proposizioni, sillogismi che presentano il carattere logico detto della «modalità». b. In logicamatematica, logiche m., tipo di logiche le quali conglobano nel calcolo logico anche simboli che intuitivamente corrispondono alle modalità ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la [...] al fatto che la molecola è una combinazione di due o più atomi, è detto enunciato m. (o composto), in logicamatematica, un enunciato formato di più enunciati semplici, detti invece enunciati atomici (v. atomico, n. 3 b). ◆ Avv. molecolarménte, non ...
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neoempirismo
s. m. [comp. di neo- e empirismo]. – Termine con il quale sono designate correnti filosofiche ed epistemologiche di fine Ottocento e del Novecento (pragmatismo, neopositivismo, operazionismo, [...] cui pensiero e linguaggio, conoscenza e comunicazione, desumono i proprî contenuti: strutture e strumenti formali – logica, matematica – sarebbero incapaci di produrre novità conoscitive, conservando un valore utilitario o riducendosi alla messa in ...
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antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra [...] da Kant in sede di critica della ragion pratica e di critica del giudizio), e sono costituite ciascuna da una tesi e da un’antitesi, entrambe secondo Kant rigorosamente dimostrabili. In logicamatematica, a. logiche, lo stesso che paradossi ...
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monadico
monàdico agg. [der. di monade] (pl. m. -ci). – Relativo a una monade, a un unico individuo; in partic., in logicamatematica, predicato (o attributo) m., predicato riferibile a singoli individui. ...
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universalizzare
universaliżżare v. tr. [der. di universale1]. – Rendere universale, o, per estens., rendere più diffuso o generale: u. una moda, un’ideologia; più spesso nell’intr. pron., estendersi, [...] universali: l’uomo s’individua universalizzandosi, riconoscendo come veri interessi suoi gli interessi universali dello spirito (Gentile). In logicamatematica, quantificare universalmente: u. le variabili di un’espressione (v. chiusura, n. 3 b). ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] rappresentazione binaria dell’informazione: le successioni binarie sono formate da zeri e da uno (o da uni). Analogam., in logicamatematica è talvolta usato come simbolo del valore di verità vero (in contrapp. a zero). d. Come sost., esclusivam ...
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proposizionale
propoṡizionale agg. [der. di proposizione]. – In logicamatematica, che si riferisce a proposizioni: calcolo p., il calcolo delle proposizioni (v. proposizione, n. 2); variabile p., variabile [...] che rappresenta una proposizione ...
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decidibilita
decidibilità s. f. [der. di decidibile]. – La qualità o la condizione di essere decidibile, sia in senso generico, sia nel sign. specifico della logicamatematica. ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono essere considerate formalmente come oggetti...